Monsignor Celestino (Tino) Clementi torna in Valle Camonica, anche se non se ne era mai allontanato del tutto avendo conservato durante il suo parrocchiato a Manerbio frequentazioni ed amicizie e pure alcuni incarichi a livello associativo. Nel pomeriggio alle ore 17 nella chiesetta della casa d’esercizio e di spiritualità, il sacerdote presiederà la messa che ufficializzerà il suo ingresso come nuovo direttore dell’Eremo dei santissim Pietro e Paolo di Bienno. Don Tino prende il posto di don Roberto Domenighini, che è stato chiamato a Roma per assumere un nuovo incarico alla Congregazione per il Clero. Nativo di Cortenedolo, monsignor Tino Clementi, 74 anni lo scorso 27 gennaio, ordinato a Brescia nel 1970, è stato curato a Lovere dallo stesso anno al 1981 e parroco di Sonico e supplente a Rino dal 1981 al 1985 ed infine ancora supplente a Garda di Sonico dal 1984 al 1985. Il suo impegno pastorale a Breno è durato ben 20 anni, dal 1985 al 2005 ed in questa lunga permanenza alla guida della parrocchia di San Salvatore, ma pure ad Astrio, Pescarzo e Mezzarro don Tino ha avuto modo di farsi molto apprezzare. Nominato parroco di Manerbio nel 2005 (dal 2007 è stato anche canonico onorario della Cattedrale) dove ha fatto ancora una volta bene. Un altro ritorno in valle è quello di monsignor Aldo Delaidelli, nato a Paspardo nel 1940, che dopo aver raggiunto i 75 anni d’età nel 2015, è stato nominato dal vescovo presbitero collaboratore delle Parrocchie dei santissimi Vito, Modesto e Crescenzia di Astrio, San Salvatore di Breno e di San Giovanni Battista di Pescarzo. Monsignor Delaidelli, che ha ricoperto fra i primi la carica di direttore dell’eremo, in seguito dal 2006 ha avuto come ultimo incarico la responsabilità della Parrocchia di Roncadelle, dal 2007 è stato Canonico onorario della Cattedrale e dal 2009 Vicario episcopale per il clero. •