Gli sportivi della zona hanno dovuto attendere quasi due anni per poter tornare a praticare la loro passione in uno spazio all’altezza, ma sicuramente il risultato li ripagherà ampiamente del lungo intervallo. Da qualche giorno infatti a Berzo Demo è diventata agibile la nuova e moderna palestra nata al posto della vecchia struttura utilizzata in passato quasi prevalentemente per il gioco del tennis. L’amministrazione comunale guidata da Giovan Battista Bernardi è riuscita a fare questo «regalo» a tutta la comunità grazie a due importanti contributi ottenuti dalla Regione Lombardia e dalla Comunità montana. Il cantiere per la realizzazione di quest’opera pubblica era in realtà stato completato già all’inizio del 2020, poi come sappiamo la pandemia si è messa di traverso bloccando tutte le attività. Così l’inaugurazione è stata ampiamente posticipata allo scorso fine settimana. La cerimonia stata accompagnata dalla musica della banda del paese e dalla presenza di tutte le associazioni del territorio e il taglio del nastro è stato preceduto dalla benedizione del parroco don Ermanno Magnolini, dagli interventi ufficiali e da un piacevole mini spettacolo offerto dai bambini e dai ragazzini delle scuole elementare e media. «All’arrivo sulla scena di questa pandemia l’opera era già pronta, ma purtroppo non siamo riusciti a inaugurarla e a consegnarla ai tanti potenziali utenti - ha ricordato il primo cittadino -. Oggi siamo orgogliosi di poter simbolicamente consegnare loro le chiavi della struttura, in particolare ai ragazzi delle scuole i quali, me lo auguro, praticando una disciplina agonistica potranno conoscere il valore delle regole e l’amicizia che nasce grazie agli sport di squadra». La palestra comunale costruita sulle ceneri della precedente è stata realizzato in legno lamellare e con altri materiali moderni. Tra l’altro il progettista ha puntato molto sul rispetto delle norme antisismiche, e grazie a questo il fabbricato ha potuto ottenere tutte le certificazioni di legge e l’omologazione da parte del Coni. «È veramente un fiore all’occhiello per la nostra comunità e il nostro sogno si è concretizzato grazie al contributo regionale e a quello dell’ente comprensoriale valligiano (complessivamente il costo si è aggirato sui 400mila euro) - aggiunge Bernardi -. In questo spazio si potranno praticare tennis, basket, mini basket, calcetto e pallavolo, e lo potranno fare non solo i nostri concittadini ma tutti quelli dell’Unione della Valsaviore». Berzo Demo è un piccolo Comune composto da tre frazioni e nel capoluogo ha trovato posto una struttura che, come ha sottolineato il sindaco, sarà a disposizione anche degli sportivi dei paesi vicini grazie alla convenzione firmata al termine della cerimonia tra l’ente locale e l’Unione sportiva Berzo Monte, che si prenderà cura della gestione e che avrà anche il compito di rimettere a nuovo gli spogliatoi potendo contare sul bonus 110. «L’associazione sarà la padrona di casa - conclude il sindaco - e permetterà a chiunque di poter usare la palestra, che ci auguriamo sia davvero molto utilizzata.•.