Da qualche tempo, all’inizio del nuovo anno il funzionario responsabile dell’anagrafe di Pian Camuno presenta ai concittadini quale sia stato l’andamento della popolazione ne dodici mesi appena conclusi, e le curiosità rese note per il 2019 dipingono un Comune a prevalenza maschile. Le nascite hanno consentito di esporre più fiocchi azzurri rispetto a quelli rosa; sono più numerosi gli immigrati rispetto alle immigrate, e c’è stato un incremento della popolazione che fa registrare un +13 per gli uomini e un +10 per le donne. Sul fronte dei decessi sono ancora i maschi ad avere la meglio con due morti in meno (12 contro 14) rispetto alle femmine. Attualmente la popolazione si attesta sui 4.764 abitanti (2.395 maschi e 2.369 donne) in incremento di 23 unità rispetto all’anno precedente. Guardando al movimento migratorio si sono contati 206 immigrati entrati e 190 che se ne sono andati. Dei nuovi ingressi buona parte (164) proviene da altri Comuni, mentre il resto è di origine estera; oppure cancellato e poi reiscritto in anagrafe. I TRASLOCHI? In 150 hanno trovato casa altrove in Italia. I cittadini di origine straniera presenti sul territorio di Piancamuno hanno raggiunto quota 694, con un aumento di 3 rispetto allo scorso anno e di 28 se si guarda al 2017. In 14 hanno acquisito la cittadinanza italiana, e la nazionalità più numerosa è ancora quella rumena, seguita da bosniaci, albanesi, indiani e marocchini. La convivenza? Non si sono mai registrati problemi. Le nuove famiglie? All’inizio dell’anno scorso erano 1.997; alla fine sono salite a 2.030 (+33). C’è chi si sposa e fa figli e c’è chi rimane senza coniuge; al tramontare del 2019 i vedovi erano 46, e le vedove 238, mentre i celibi e le nubili (1.188 e 979) rappresentavano poco più del 45% della popolazione. Numeri che danno il quadro di un paese in crescita: del resto, se si guarda al Pgt e alle nuove edificazioni si capisce che l’area urbana è in continua estensione. Anche per merito del lavoro offerto da un’area artigianale tra più estese della valle.