Nuove sfide all’orizzonte
per i volontari dell’Auser

 Maria Assunta De Berti (a destra) con i dirigenti locali e regionali
Maria Assunta De Berti (a destra) con i dirigenti locali e regionali
 Maria Assunta De Berti (a destra) con i dirigenti locali e regionali
Maria Assunta De Berti (a destra) con i dirigenti locali e regionali

Maria Assunta De Berti, direttore dell’Asst Vallecamonica, ha fatto visita ieri mattina ai volontari dell’Auser di Pisogne, rispondendo all’invito rivoltole dal gruppo stesso.

L’obiettivo era quello di conoscere da vicino una delle associazioni più importanti del territorio. Che da qualche mese, su mandato dell’Asst (l’ex Asl), gestisce lo sportello welfare di Breno. «Il volontariato è uno dei pilastri dell’assistenza in valle - ha spiegato la De Berti - Lo sportello welfare fornisce un aiuto concreto ai cittadini in difficoltà grazie agli undici volontari che ogni giorno si alternano dal mattino alla sera».

«L’Auser pisognese è molto ben organizzata. E rispetto a tutti gli altri gruppi regionali è riuscita a entrare in perfetta sintonia con il territorio - ha invece spiegato Rosa Romano della presidenza Auser della Lombardia - È determinante per il settore sociale». Pisogne può contare su oltre trecento tesserati, molti dei quali volontari in più ambiti: dal trasporto dei malati alla consegna dei pasti a domicilio. All’incontro c’erano anche Anna Visnenza, presidente locale, e Carmelo Strazzeri, presidente del Sebino e della Vallecamonica.A.ROM.

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