Operazione rilancio Montecampione srl ha scoperto le carte

L’incontro per illustrare le linee guida del rilancio di Montecampione
L’incontro per illustrare le linee guida del rilancio di Montecampione
L’incontro per illustrare le linee guida del rilancio di Montecampione
L’incontro per illustrare le linee guida del rilancio di Montecampione

È stata la prima uscita allo scoperto, quella di ieri, della Montecampione srl la società che nell’aprile scorso ha acquisito gli alberghi di Montecampione dal fallimento della Stella alpina. Una conferenza stampa che aveva come obiettivo di spiegare da un lato i ritardi nella stipula dell’atto notarile e dall’altro ad illustrare gli obiettivi di rilancio delle strutture ricettive da anni al centro di uno stallo controproducente sotto ogni punto di vista. Significativa a questo proposito la presenza del sindaco di Artogne Barbara Bonicelli e del primo cittadino di Pian Camuno Giorgio Ramazzini, dei portavoce della società Bruno Dattilo e l’avvocato Paolo Cianciotta, e del presidente del Consorzio residenti Paolo Birnbaum. Nessuna rappresentanza invece per la Montecampione Ski Area. Per quanto riguarda i ritardi, sono stati frutto della necessità di correggere e perimetrare con precisione le proprietà alberghiere con i relativi accatastamenti. Quanto alle prospettive future, i portavoce della Montecampione srl hanno voluto sottolineare che «gli approfondimenti tecnico- legali finalizzati al raggiungimento degli obiettivi imprenditoriali del gruppo» sono a buon punto ed il piano di investimenti prevede tempi brevi soprattutto per il recupero della struttura de Le Baite a 1800 metri di quota: inizio lavori entro sessanta giorni, ha assicurato il geometra Dattilo e loro conclusione nel volgere di un anno. Tempi più lunghi invece per l’albergo, dove verrà sfruttato l’aumento volumetrico previsto dal Piano di governo del territorio di Artogne. Piena fiducia nella nuova società è stata confermata dai sindaci dei Comuni del comprensorio sciistico, che hanno espresso la speranza che sia «l’inizio di un lungo percorso» destinato a ridare fiato e smalto al turismo di Montecampione. Anche il Presidente del Consorzio residenti ha assicurato la costante presenza dell’associazione, che sarà unita e compatta per l’unico obiettivo del rilancio della stazione. La Montecampione srl si è pure detta ben intenzionata verso «nuove possibili soluzioni partecipative tra i soggetti oggi chiamati ad operare per il migliore sviluppo turistico» di Montecampione, non nascondendo la possibilità di entrare pure negli impianti di risalita. Un nuovo ciclo che si apre? Non c’è che da attendere fiduciosi, considerato che da troppo tempo le crisi societarie che si sono succedute nella stazione della bassa Valcamonica la stanno mettendo a dura prova. A questo punto tutti si augurano che sia la volta buona per un vero e rapido rilancio che potrebbe avere un incisivo effetto positivo domino su tutta l’economia del comprensorio. D.Ben.

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