Come va il riciclaggio dei rifiuti in Valcamonica? Decisamente meglio rispetto al passato, e oggi ci sono anche nove Comuni brillanti. Capo di Ponte, Cerveno, Gianico, Losine, Malegno, Niardo, Ono San Pietro, Ossimo e Paisco Loveno non solo raggiungono una percentuale di differenziata pari o superiore al 65%, ma contemporaneamente la frazione non riciclabile resta al di sotto dei 75 chili per abitante all’anno. Ecco perché proprio questi municipi hanno ottenuto il riconoscimento dell’«Ecoforum economia circolare» di Legambiente e il plauso di Vallecamonica servizi, la società che quotidianamente è impegnata non solo nella raccolta dlele materie seconde, ma anche a sensibilizzare i cittadini alla corretta differenziazione.
Un risultato programmato
«Lo facciamo da anni - ricorda Elena Broggi, membro del Cda di Vallecamonica servizi srl -, promuovendo l’educazione ambientale soprattutto nelle scuole». Con oltre quarantamila tonnellate di materiali recuperati e dodicimila tonnellate di residuo secco, la Valcamonica è passata, in un solo anno, dal 2022 al 2023, dal 75 al 77% totale di differenziata: un risultato importante che dà merito all’impegno di comuni e cittadini, ma che può migliorare ancora. Succederà presto, perché la società di servizi toglierà dalle strade anche gli ultimi cassonetti che resistono in alcuni comuni (e che proprio per questo registrano ancora bassissime percentuali di riciclaggio) e passerà al porta a porta in tutti e 40. «Vogliamo far capire ai Comuni e ai cittadini che devono puntare sulla riduzione degli scarti - ha ricordato durante la premiazione la presidente di Legambiente Lombardia Barbara Meggetto -, perché è importante differenziare ma anche produrre meno rifiuti nella quotidianità». L’obiettivo è un’economia circolare che implica pianificazione, evoluzione e successo delle filiere che danno nuova vita ai materiali di scarto. Anche l’ultima edizione dell’Ecoforum puntava all’economia circolare degli imballaggi, nel tentativo di prevenire i rifiuti plastici e sfruttare le bioplastiche. «Grazie ai nostri servizi - ha chiuso il presidente della srl Mauro Basioli - siamo fieri di aver contribuito ai risultati di questi nove Comuni. Ma ci impegniamo a migliorare costantemente».