«Ragazzi, prudenti alla guida» I consigli di soccorsi e Stradale

di Lino Febbrari
Gli studenti del Medeghini di Edolo durante  la lezione con i Vigili del fuoco
Gli studenti del Medeghini di Edolo durante la lezione con i Vigili del fuoco
Gli studenti del Medeghini di Edolo durante  la lezione con i Vigili del fuoco
Gli studenti del Medeghini di Edolo durante la lezione con i Vigili del fuoco

La prevenzione, la conoscenza e il rispetto delle regole sono basilari per riuscire a contenere il numero di morti sulle strade. Questi semplici concetti sono stati ribaditi con forza agli studenti delle classi quarte del Meneghini di Edolo che si apprestano a conseguire la patente di guida durante un incontro con Vigili del fuoco, Polizia stradale e Croce rossa. La sinergia tra la dirigenza scolastica dell’istituto superiore edolese e le tre realtà intervenute ha permesso di promuovere una interessante mattinata di confronto e dibattito con i giovani, che le statistiche dicono purtroppo rappresentare ogni anno in percentuale il maggior numero di vittime di incidente stradali. «È stato chiarito ai ragazzi che molto spesso gli incidenti capitano per distrazione o per l’abuso di alcol - spiega la professoressa Giusy Evangelico, coordinatrice dell’iniziativa - da qui deriva l’importanza di non mettersi alla guida quando si è bevuto anche solo un drink e di dimenticarsi dell’esistenza del telefonino». I Vigili del fuoco di Edolo guidati dal capo distaccamento Paolo Manenti hanno mostrato agli studenti le attrezzature che utilizzano quotidianamente nella loro attività e spiegato cosa bisogna fare, per esempio, per allertare correttamente le squadre di soccorso in caso di incidente in modo da far calare drasticamente i tempi di attesa. Gli agenti della Polstrada di Darfo guidati dal comandante Cristian Scalvinoni hanno illustrato alcuni articoli del codice della strada e insistito sui comportamenti da adottare al volante di un veicolo, mentre i volontari della Croce rossa di Breno hanno posto in essere una simulazione di soccorso a una persona rimasta seriamente ferita in uno scontro frontale. «Come sempre quando siamo chiamati nelle scuole, per noi è un grande piacere incontrare i ragazzi e fornire loro delle indicazioni che gli potranno tornare utili quando diventeranno utenti della strada - chiarisce Scalvinoni - : ormai tra poco saranno loro le nuove leve, diciamo così, e riteniamo che sia rilevante potergli inculcare le principali regole per una guida sicura prima che ottengano la patente». Quanto ai volontari della Croce rossa, in un ampio spazio coperto hanno ricostruito (con tanto di suoni, fumi e luci) la scena di un disastroso incidente con più persone coinvolte, mostrando nei dettagli le manovre di rianimazione cardio polmonare che solitamente effettuano per salvare una vita: in questa occasione la «vittima» era un manichino rimasto incastrato tra le lamiere di un’auto. «Oltre alla simulazione che ha suscitato grande interesse – racconta Sandro Vielmi responsabile del nucleo brenese dipendente dal Comitato di Palazzolo sull’Oglio - in aula e su un percorso attrezzato abbiamo dimostrato come un semplice sguardo al telefonino, possa contribuire a far perdere il controllo del veicolo. Speriamo che i nostri allievi tengano a mente gli insegnamenti ricevuti affinché possano diventare a breve automobilisti responsabili».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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