VIOLENZA

«Ti brucerò con l'acido»: perseguitava la ex, primo arresto a Brescia con il nuovo Codice rosso

di Paolo Cittadini e Natalia Danesi
L'uomo, un trentenne di Breno, è in carcere: ha tempestato la donna di messaggi con minacce di violenza, finché lei ha presentato denuncia
Messaggi violenti alla ex: arrestato
Messaggi violenti alla ex: arrestato
Messaggi violenti alla ex: arrestato
Messaggi violenti alla ex: arrestato

Primo arresto con flagranza in differita a Brescia per le nuove norme sul codice rosso. In cella è finito un uomo accusato di avere perseguitato e minacciato in modo pesante la sua ex.

La vicenda

Lui è un trentenne di Breno che ha una relazione con una coetanea. Quando la storia finisce, lei si ricostruisce una vita ma lui non se ne fa una ragione. Comincia a mandarle messaggi sempre più violenti. La minaccia di rovinarla, di bruciarla con l'acido, facendo riferimento anche ai recenti femminicidi e annunciandole che avrebbe fatto la stessa fine.

La donna, esasperata, decide di presentare denuncia. Persino mentre è in caserma, il suo cellulare è continuamente tempestato dei messaggi del suo ex. L'uomo finisce in manette. Nelle prossime ore comparirà davanti al gip per l'udienza di convalida. Le indagini sono dei carabinieri di Breno, coordinati dal sostituto procuratore Alessio Bernardi.

Cosa dice il Codice rosso bis

Il 22 novembre, dopo il femminicidio Cecchettin, il parlamento ha approvato il cosiddetto codice rosso «bis», un testo corposo di 19 articoli che rafforza le misure di contrasto alla violenza sulle donne. 

Tra le disposizioni, è previsto l’arresto in flagranza differita per chi viene individuato, in modo inequivocabile e sulla base di documentazione video-fotografica o che derivi da applicazioni informatiche o telematiche, quale autore di atti persecutori.

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