Barriere sulla scorciatoia del passaggio a livello

di C.VEN.
La stretta via Sant’Antonio
La stretta via Sant’Antonio
La stretta via Sant’Antonio
La stretta via Sant’Antonio

L'ordinanza era in vigore già da qualche anno, ma in pochi la rispettavano e su via Sant'Antonio il traffico non era mai diminuito. Così il Comune di Malegno, dopo anni di lamentele e disagi, ha messo in campo tre azioni che limitano il passaggio automobilistico sulla via più trafficata quando entrano in azione le sbarre dei tre passaggi a livello. Perché la stretta via, parallela alla provinciale per Borno, è dotata di sovrappasso e in molti la utilizzavano, il verbo al passato è ormai d'obbligo, per bypassare l'attesa. Due sbarre, all'ingresso e all'uscita dal ponte, che scendono 5 minuti prima del passaggio del treno e salgono tre minuti dopo, ad eccezione degli orari di punta (dalle 6.26 alle 8 e dalle 18.21 alle 19.41) quando il transito di sei treni richiede la chiusura totale. La modifica alla viabilità arriva a fine agosto con la ripresa del normale traffico ferroviario e non è piaciuta a tutti. Via Sant'Antonio, già stretta di suo, con il traffico era diventata un inferno per ingorghi e micro incidenti; invivibile specie per i residenti che ora con la registrazione della targa avranno libero accesso alla zona anche nei momenti off limits. Sono avvisati i pendolari, d'ora in avanti l'attesa al passaggio a livello non è più solo per pochi, ma per tutti. E così anche per coloro che utilizzavano la scorciatoia a tutta velocità perché il Comune, raccolte le lamentele e le preoccupazioni di molti ha messo in posa alcuni dissuasori di velocità e presto modificherà l'accesso su via Cava. •

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