Cesane di Provaglio Valsabbia non ha dimenticato l’eccidio nel quale 73 anni fa sono stati massacrati dieci giovani partigiani della Brigata Matteotti, caduti per la libertà il 5 marzo del 1945. Saranno ricordati oggi, dalle 10, di fronte al monumento ai caduti. Ci saranno il saluto di Massimo Mattei, sindaco di Provaglio Valsabbia, e Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità Montana, seguiti dalla commemorazione ufficiale a cura di Francesco Tomasoni. Saranno presenti Lucio Pedroni, presidente Anpi provinciale, il coordinatore provinciale Fiamme Verdi Alvaro Peli, e quello di Fiamme Verdi Vallesabbia Gian Antonio Girelli. Alle 11 ci sarà la messa al campo celebrata da don Alberto Cabras, a seguire si pranzerà all’oratorio della Pieve, a Cedessano. Era l’alba del 5 marzo 1945 quando dieci ragazzi della Brigata Matteotti, tra i 19 e i 25 anni, furono catturati e poi trucidati dalle camicie nere di stanza a Idro: Amilcare Baronchelli, Arnoldo Bellini, Luigi e Angelo Bruno Cocca, Teodoro Copponi, Pierre Lanoy (belga), Alfredo Poli, Gaetano Resa, Ferruccio Vignoni e il comandante Domenico Signori. •