VALLE SABBIA

Agnosine, infermiera salva motociclista nella galleria senza segnali

di Massimo Pasinetti
L'incidente è avvenuto verso le 13.30 del 2 giugno giugno lungo la sp 79. Il ferito è un giovane polacco residente a Travagliato che ha perso il controllo del mezzo sotto il tunnel. La soccorritrice era in macchina con un'amica
La moto dopo l'incidente ad Agnosine
La moto dopo l'incidente ad Agnosine
La moto dopo l'incidente ad Agnosine
La moto dopo l'incidente ad Agnosine

Salvato con ogni probabilità dal tempestivo intervento di una infermiera in auto con un’amica. La donna vede l’incidente, scorge una persona a terra, ed è un attimo fermarsi e raggiungere il ferito per prestare i primi, decisivi, soccorsi. Agnosine, primo pomeriggio di venerdì: sono le 13.45 quando un 23enne di nazionalità polacca che vive a Travagliato arriva da Lumezzane lungo la Sp 79 Sabbio Chiese-Lumezzane, s’infila nella buia e bagnata galleria sopra l’abitato di Casale di Agnosine e perde il controllo della moto di grossa cilindrata.

La ruota anteriore si stacca di netto, la moto si ferma ad oltre 80 metri dal luogo dell’impatto dove la ruota è finita oltre il guard-rail. Subito il traffico si blocca, alle due entrate della galleria alcune vetture impediscono l’ingresso per evitare ulteriori pericoli. Intanto, alle prime persone che prestano aiuto appare chiaro che le condizioni del giovane sono gravi, da temere per la sua vita. Ma ecco che arriva l’infermiera, a bordo di un auto con un’amica, sono in viaggio per una vacanza.

L’azione è immediata, decisa: l’«angelo biondo» con l’aiuto dell’amica e di altri presenti presta i primi soccorsi al ferito, sa che cosa fare in situazioni di emergenza e probabilmente gli salva la vita. Quando sul posto arrivano la medicalizzata da Lumezzane e due mezzi dei vigili del fuoco volontari, l’ambulanza dei volontari di Pronto Emergenza da Fondi di Agnosine e l’eliambulanza dal Civile, il giovane viene affidato alle mani sicure dei sanitari.

L’infermiera allora si allontana con l’amica e riprende il suo viaggio. La galleria in cui è accaduto l’incidente è davvero buia, con un asfalto piuttosto dissestato e alcuni punti in cui si verificano infiltrazioni di acqua, il che lo rende scivoloso e pericoloso. Senza contare poi che nella galleria ma anche all’uscita il telefonino non prende, rendendo arduo chiamare i soccorsi. Sulle cause dell’incidente sono impegnati i carabinieri della stazione di Sabbio e della Compagnia di Salò.

Certo è che il motociclista ha sbandato in curva ed è andato diritto. L’incidente non ha causato eccessivo disagio al traffico che ha potuto scorrere a senso unico alternato grazie all’intervento dei Vigili del fuoco volontari di Lumezzane; la moto è stata spostata intorno alle 16 liberando la carreggiata.•.

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