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Prevalle, Polisportiva in cerca di futuro

di Alessandro Gatta
Il dibattito infiamma il paese e giovedì sera se ne parlerà in un'assemblea convocata a Palazzo Morani. Nel frattempo però è arrivato l’immancabile colpo di scena.

Il dibattito sulla Polisportiva che non c’è più (dopo aver festeggiato il mezzo secolo di vita lo scorso anno) infiamma Prevalle, tanto che domani sera se ne parlerà in un’assemblea convocata per le 20,30 a palazzo Morani. Nel frattempo però è arrivato l’immancabile colpo di scena. A crearlo e stato il presidente uscente Giuseppe Mora, il quale mentre tanti si stavano interrogando da tempo sulle possibilità di un rilancio ha promesso che dal prossimo anno la Polisportiva ritornerà e che la squadra di calcio ripartirà dalla Terza categoria. Ma andiamo con ordine.

L’assemblea di domani è promossa da un gruppo di appassionati, tra i quali figura l’ex sindaco Paolo Catterina: «La Polisportiva Prevalle, fondata nel 1971, in questa stagione è scomparsa dalla scena - spiega proprio l’ex primo cittadino -. Tutto è successo a una velocità vertiginosa per una squadra che militava in Eccellenza, a un anno dai festeggiamenti per il cinquantesimo e dallo spareggio che avrebbe potuto portarla in serie D». In sintesi, nel giugno scorso il presidente Mora e il direttivo hanno annunciato di voler abbandonare la gestione della prima squadra e degli Juniores, proseguendo però con l’attività dei settori giovanili dell’Accademia Prevalle calcio, fondata nel 2021: entro la fine dell’anno questa realtà agonistica potrebbe contare 230 iscritti ed è pure un centro di formazione Brescia academy. Il presidente Mora aveva parlato all’epoca di una «sofferta decisione», ma inderogabile al termine di una «ricerca infruttuosa di nuove energie».

Ma aveva anche evocato l’esistenza di problemi legati alla permanenza in Eccellenza anche a causa della cosiddetta «Riforma dello sport». Dopo la sua uscita è toccato a incontri, trattative, contatti: «Abbiamo valutato tutte le proposte ma nessuna delle opzioni presentate ci ha consentito serenamente di proseguire». Da qui la scelta di lasciare la squadra di Eccellenza e e la formazione degli Juniores, continuando solo con il settore giovanile scolastico: per la cronaca, il titolo sportivo del settore Eccellenza è stato poi ceduto al Cortefranca. Fino alla notizia di ieri. Al colpo di scena. «Stiamo definendo le ultime cose - ha affermato Mora - ma dal prossimo anno la Polisportiva tornerà. Niente più Eccellenza, perché insostenibile: ripartiremo dalla Terza categoria con la prima squadra e la formazione Juniores. Avremmo voluto iscriverci già per questa stagione, non ci siamo riusciti per problemi tecnici: tutto il resto sono solo malintesi». Della Polisportiva che non c’è più, però, in paese se ne parla ormai da settimane. Anche durante le sedute del consiglio comunale, grazie a un’interrogazione di un altro ex sindaco, Amilcare Ziglioli.
 

Il sindaco smorza i toni


L’attuale primo cittadino smorza i toni: «La società e il centro sportivo - spiega Damiano Giustacchini - andranno avanti come sempre, manca solo la continuità con il nome ma che presto tornerà. Per questo non parteciperò all’assemblea già programmata: temo che sia solo l’occasione per fare polemica». Non sarà così per i promotori: «Nessuna polemica - precisa ancora Catterina - ma crediamo che sia importante aprire un confronto sulla vita di una realtà sportiva e sociale che è patrimonio del paese da 50 anni. La serata servirà a chiarire e a dare una prospettiva alle persone che hanno dato la loro disponibilità per dare continuità alla Polisportiva. Non tutti hanno capito veramente quello che è successo e perché. Peccato che non ci siano i diretti interlocutori». Anche l’ex Polisportiva, infatti, non parteciperà all’incontro pubblico a palazzo Morani.

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