Rimpatriata 30 anni dopo dei vecchi compagni di naja

Da Gradisca d’Isonzo a Vobarno, si ritrovano dopo 30 anni dall’anno di naja. Stiamo parlando dello scaglione 10/92 partito a dicembre ‘92. «Dal primo mese di Car a Udine alla Caserma Spaccamela, ora sede della Brigata Alpina Julia - spiega il vobarnese Gianluca Calzoni, che ha animato la rimpatriaia - siamo andati a Gradisca d’Isonzo al 184° Reggimento artiglieria campale semovente Filottrano, sciolto nel 1996. Era da un po’ che pensavo di cercare i vecchi compagni di naja. Avevo una vecchia lista con nomi, indirizzi e numeri di telefono fisso dei genitori. Ho cominciato con quelli più vicini del Nord Italia. Alcuni genitori mi hanno risposto, per gli altri ho scritto lettere al vecchio indirizzo di ragazzi di Brescia, Bergamo, Milano, Padova, Vicenza, Treviso, Parma, Rovigo e Mantova, e quindi abbiamo creato tra noi il gruppo whatsapp». Il posto scelto per l’incontro è stato Passirano: «Un commilitone mi ha detto che un nostro caro amico Armando Codispoti, chef stellato, di Catanzaro, aveva aperto un ristorante a Passirano. E così ci siamo ritrovati da Armando, al ristorante Levante, stavolta con un primo gruppo da 12, per un incontro ricco di emozioni». Il primo incontro ha portato nuovi agganci, ed ora il gruppo wathsapp si sta arricchendo di ex commilitoni di Napoli e provincia, di Taranto e di Caserta: «Ed ora stiamo puntando a rintracciare gli amici di Roma e del Lazio, della Toscana, altri di Napoli e della Puglia, disposti anche a spostarci per riunirci». La festa del ritrovo ha portato il primo dono: «L’amico Peter Fraccaroli ha portato con sé una riproduzione in legno dello stemma del nostro reggimento e del nostro scaglione. Una stecca firmata dai presenti che tornerà ad ogni prossimo incontro».•. M.P.