Era un giovane brillante medico Emilio Gentile, il 26enne di Lumezzane morto nel primo pomeriggio di ieri, 14 agosto, sulle vette dell'alta Val Brembana. Una terribile tragedia avvenuta davanti agli impotente della sua fidanzata Giorgia di 21 anni, anche lei di Lumezzane: la coppia, ieri, aveva deciso di trascorrere una giornata di escursione nella zona compresa tra Pizzo Becco e la centrale Enel Green Power, nel Comune di Carona. Intorno alle 14 però il tragico incidente. Durante il tragitto i due ragazzi hanno perso il sentiero, dirigendosi in direzione nord rispetto al percorso tradizionale e finendo in un punto della montagna impervio; hanno quindi cercato di raggiungere un altro lago, al di sotto di loro, per riuscire a riprendere un possibile sentiero per tornare a valle. Ma da un’altezza di 1.850 metri di quota, il giovane ha perso l’equilibrio precipitando nel vuoto. Un volo di circa 80 metri davanti agli occhi della sua fidanzata che ha assistito, impotente, alla terribile tragedia. È stata proprio lei, nonostante il grande shock, a chiedere prontamente aiuto, attivando la macchina dei soccorsi. A nulla sono valsi i tempestivi soccorsi: Emilio Gentile è morto sul colpo.
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Chi era Emilio
Laureato con 110 e lode all'Università degli studi di Brescia nel 2021, alla facoltà di Medicina e Chirurgia, Emilio Gentile era un medico autonomo ma, da qualche mese, collaborava anche con l'istituto Bregoli onlus di Pezzaze e con la Casa di riposo Vittoria Korian in città. Lo scorso anno, da gennaio ad aprile, aveva collaboratore con l'Asst Spedali civili come medico vaccinatore. Emilio, "ragazzo gentile, generoso e dal cuore d’oro" - come lo descrivono molte persone che lo conoscevano - era anche un medico volontario del gruppo Avis di Lumezzane. Emilio tra pochissimi giorni, il 25 agosto, avrebbe festeggiato il suo 27esimo compleanno.
Il cordoglio della comunità
La morte del giovane medico di Lumezzane ha sconvolto l'intera comunità valgobbina e bresciana. "Per la nostra Lumezzane è un ferragosto davvero molto triste - ha scritto il sindaco Josehf Facchini -. Quando succedono tragedie simili non ci sono parole, solo tanta sofferenza. La morte di una persona originaria della nostra comunità è sempre triste, a maggior ragione quando a lasciarci è un ragazzo così giovane e con tanta vita davanti. Una giovane vita spezzata genera irrimediabilmente un enorme e insopportabile dolore. Mi rincresce ancor di più aver saputo da persone a lui vicine che Emilio non solo era un medico ma anche un volontario della nostra Avis, quindi dedicava il suo lavoro e anche il suo tempo libero ad aiutare il prossimo esattamente come un buon lumezzanese farebbe. A nome della nostra comunità faccio le più sentite condoglianze ai suoi familiari, alla fidanzata e ai suoi affetti più cari. Ci stringiamo a loro in un abbraccio, esprimendo profondo cordoglio. Una preghiera per Emilio Gentile, possa riposare in pace".
Messaggio di cordoglio anche dai rappresentanti della Provincia di Brescia per una "tragedia che ha sconvolto tutti quanti noi. A nome della Provincia di Brescia - scrive il consigliere Giacomo Zobbio - esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, vicinanza alla fidanzata e ai suoi affetti più cari. Incidenti come questo non dovrebbero mai capitare, fa ancora più male che sia capitato a un ragazzo tanto giovane. Da buon lumezzanese era dedito al volontariato e anche nel tempo libero si dedicava al prossimo. Un vero e proprio esempio di bravo ragazzo, che sicuramente lascerà un grande vuoto nel cuore di chi gli voleva bene. Possa la terra essergli lieve.
I funerali
I funerali avranno luogo giovedì 17 agosto alle 10, partendo dalla sala del commiato Benedini - Pieve di via Gasperi, a Lumezzane, per poi dirigersi alla chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista e infine al cimitero di Pieve. La veglia di preghiera verrà celebrata mercoledì 16 agosto alle 19.
Emilio lascia la mamma Lilli, il papà Alessandro, la sorella Sofia con Massimo, la fidanzata Giorgia e le nonne Angela e Lia.