È precipitato per oltre 80 metri durante un’escursione nelle valli bergamasche in compagnia della sua fidanzata: è morto così, a soli 26 anni, Emilio Gentile. Nato a Gardone Valtrompia e residente a Lumezzane, Emilio medico in una struttura sanitaria nel Bresciano, tra pochissimi giorni avrebbe festeggiato il suo 27esimo compleanno.
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La tragedia
Doveva essere una giornata spensierata insieme alla sua fidanzata, anche lei di Lumezzane, sulle montagne orobiche, tra le vette dell’alta Val Brembana, e invece si è trasformata in una tragedia. La coppia era uscita per un’escursione nella zona compresa tra Pizzo Becco e la centrale Enel Green Power, nel Comune di Carona. Intorno alle 14 però il tragico incidente. Secondo le ricostruzioni affidate al soccorso alpino Cnsas VI delegazione orobica e ai carabinieri della compagnia di Zogno i ragazzi erano partiti qualche ora prima per una camminata attorno ai laghi Gemelli. L’obiettivo, arrivati a quel punto, era di fare un giro ad anello, avviarsi verso il rifugio Calvi, per poi fare rientro. Durante il tragitto hanno, però, perso il sentiero, dirigendosi in direzione nord rispetto al percorso tradizionale e finendo in un punto della montagna piuttosto impervio e difficilmente transitabile. I due ragazzi hanno quindi cercato di raggiungere un altro lago, al di sotto di loro, e riuscire, così facendo, a riprendere un possibile sentiero per tornare a valle.
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Il dramma
Ma poi, il dramma: ad un’altezza di 1.850 metri di quota, il giovane ha perso l’equilibrio precipitando nel vuoto. Un volo di circa 80 metri davanti agli occhi della sua fidanzata che ha assistito, impotente, alla terribile tragedia. È stata proprio lei, nonostante il grande shock, a chiedere prontamente aiuto, attivando la macchina dei soccorsi.
I soccorsi
Gli operatori sanitari partiti da Milano a bordo dell'elisoccorso una volta sul luogo, nonostante la tempestività di intervento, non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane 26enne. Il ragazzo è morto sul colpo: troppo gravi le ferite riportate durante la caduta. Il corpo, ormai senza vita, è stato recuperato grazie all’aiuto dei volontari del soccorso alpino Cnsas della Val Brembana e trasportato fino alla piazzola di Carona, per poi essere portato nella camera mortuaria del paese. La mamma di Emilio Gentile, in vacanza all’estero, sta tornando in Italia.