sicurezza

A Gavardo arriva il «Grande Fratello»: nel paese 93 telecamere

Prosegue il piano di videosorveglianza messo in campo dalla giunta Comaglio a partire dal 2019 (quando le videocamere di sorveglianza erano solo 39)
Videosorveglianza a Gavardo  Il piano prevede 97 postazioni
Videosorveglianza a Gavardo Il piano prevede 97 postazioni
Videosorveglianza a Gavardo  Il piano prevede 97 postazioni
Videosorveglianza a Gavardo Il piano prevede 97 postazioni

I conti tornano: erano 54 fino a poche settimane fa, di cui 15 installate tra dicembre e maggio. A queste se ne sono aggiunte altre 12, appena collaudate ma già operative, e il totale fa 66: non appena sarà attuato il bando Citelum (di competenza di Comunità montana) ne saranno installate altre 27, fino ad arrivare a 93 telecamere attive. È il «Grande Fratello» di Gavardo, il piano di videosorveglianza messo in campo dalla Giunta Comaglio a partire dal 2019 (quando le videocamere di sorveglianza erano solo 39, molte obsolete, altre nemmeno funzionanti). L'ultimo investimento sfiora i 63 mila euro: 12 le telecamere installate con l’ultima «tranche», a cui ne seguiranno altre, che ha visto posizionare le videocamere di sorveglianza in 9 giardini e parchi pubblici di Gavardo e in altri luoghi «sensibili» come il cimitero e il centro sportivo.

Leggi anche
Da Robocop al Grande Fratello per una città più sicura: a Desenzano altre 80 telecamere

I parchi sotto controllo

I nuovi occhi elettronici sono ora operativi al parco dell'Isolo, dove già ce n'erano due, al parco Baronchelli, al parco di via del Signurì appena riqualificato, al parco Baden Powell, al parco Monticello (dove ce ne sono due), al parco del Villaggio Meridiana, al parco di via Noventa (Fornaci), al parco di piazza Anderloni a Sopraponte, al parco della piazza di San Biagio a Soprazocco.

Altissima risoluzione

Le telecamere sono state installate dalla Fgs srl di Azzano San Paolo. Sono tutte di ultima generazione, ad altissima risoluzione (le immagini si possono ingrandire fino a riconoscere dettagliatamente i volti delle persone), alcune attrezzate per riprese tradizionali, altre a 360 gradi, altre ancora sono pure «intelligenti», in grado di accorgersi di movimenti sospetti o assembramenti e in caso diramare un immediato Alert. Il sistema è integrato per essere visionato solo dalla Polizia locale della Valsabbia, se necessario a disposizione anche delle altre forze dell'ordine.

Più pattuglie sulle strade

Fiducioso nel successo e sicuro dell’utilità dell’operazione si dichiara il sindaco di Gavardo: «Prosegue la strada intrapresa per aumentare la sicurezza sul territorio – commenta il primo cittadino, Davide Comaglio -: oltre all'implementazione di tecnologia e dotazioni, segnaliamo l'incremento delle pattuglie in servizio grazie al lavoro svolto dalla Polizia locale guidata da Fabio Vallini». Ultimissime: c’è un trasloco in vista il prossimo anno il comando della Polizia locale di Gavardo, attualmente in via Mangano, tornerà nel palazzo municipale. 

Suggerimenti