L’incremento dei controlli di polizia e, se necessario, l’introduzione del daspo urbano: sono queste le risposte ipotizzate dal Comune di Marcheno ai recenti episodi di violenza. All’inizio di aprile, padre, madre e due figli sono stati aggrediti e pestati da un gruppo di venti bulli nel parco del paese, e da questo episodio è nata una lettera al paese del sindaco Diego Bertussi.
«Scrivo a seguito dei fatti incresciosi avvenuti pochi giorni da, dei quali sono stati vittime un ragazzo e la sua famiglia, presi di mira da una baby gang. A inizio aprile una famiglia di Gardone composta da padre, madre e due figli di 20 e 22 anni è stata aggredita da un gruppo che nei giorni precedenti aveva rubato al figlio più giovane una cassa acustica da 400 euro. Quando la famiglia è tornata nel parco vicino alla parrocchiale per riprendersi la cassa era stata aggredita da una ventina di minorenni, che hanno infierito sul padre e sul figlio più grande. Sono persino apparse mazze da baseball e sono state usate delle bottiglie».
«La famiglia, che si è rivolta al pronto soccorso, ha sporto denuncia ai carabinieri - aggiunge Bertussi - e grazie anche alle telecamere di videosorveglianza diversi minorenni sono stati identificati. I componenti della baby gang si sono vantati sui social di aver battuto il rivale e di avergli procurato sette punti di sutura in testa. Il fenomeno, come sappiamo, è tristemente diffuso in tutta Italia e questa volta ha toccato il nostro Comune. Stiamo attivando ogni misura utile a contrastare il fenomeno prima che possano subentrare altri problemi».
Un invito a denunciare
Come detto sono stati incrementati i controlli e aumenterà la presenza delle forze dell’ordine sul territorio. Ma «stiamo anche provvedendo alla modifica del regolamento di polizia urbana - conclude il sindaco -, per poter dare più margine di manovra alle autorità, eventualmente introducendo il daspo urbano. Se notate qualcosa che non va segnalatelo alle forze dell’ordine. Qualora non vogliate rivolgervi direttamente a polizia o carabinieri potete prendere un appuntamento con me e farò da tramite con le autorità».