Green e smart: ecco la piscina del futuro

di Fabio Zizzo
La piscina comunale di Gardone:  il corposo intervento di riqualificazione è a un passo dal traguardoLa vasca per i più piccoli all’interno dell’impiantoConfermate le attività per il nuovo anno sportivo
La piscina comunale di Gardone: il corposo intervento di riqualificazione è a un passo dal traguardoLa vasca per i più piccoli all’interno dell’impiantoConfermate le attività per il nuovo anno sportivo
La piscina comunale di Gardone:  il corposo intervento di riqualificazione è a un passo dal traguardoLa vasca per i più piccoli all’interno dell’impiantoConfermate le attività per il nuovo anno sportivo
La piscina comunale di Gardone: il corposo intervento di riqualificazione è a un passo dal traguardoLa vasca per i più piccoli all’interno dell’impiantoConfermate le attività per il nuovo anno sportivo

Mancano soltanto gli ultimi ritocchi, un paio di pennellate qua e là, e poi la piscina comunale «Atleti Azzurri d’Italia» di Gardone sarà pronta per essere riconsegnata a piccoli e grandi nuotatori in tutto il suo (ritrovato) splendore. Dopo un restyling radicale che l’ha trasformata in una struttura all’avanguardia a livello tecnologico e del risparmio energetico. Un toccasana atteso e necessario per un impianto che è stato costruito negli anni Settanta, quando le normative igieniche e sanitarie non erano certo quelle dei giorni nostri. L’OPERAZIONE di restyling di impianti e spazi interni è stata presentata in Comune dagli assessori ai lavori pubblici e sport Piergiuseppe Grazioli e Germiliano Zoli, con il sindaco Pierangelo Lancelotti e Giorgio Lamberti, indimenticato campione di nuoto, e Simone Bianchini, rispettivamente presidente e vice della società Gam Team che gestisce l’impianto. «Ci stiamo avvicinando alla fine del nostro mandato - ha esordito Grazioli tracciando un bilancio - e questo è l’ultimo intervento cospicuo a livello di strutture sportive dopo i cantieri, tra il 2016 e il 2017, che hanno riguardato il centro tennis, i campi del Redaelli, il rinnovo del palazzetto dello sport, la gestione del centro di Rovedolo e la manutenzione delle palestre delle scuole». Quest’anno, invece, il mirino è stato puntato sulla piscina di via San Francesco, che per alcuni mesi è rimasta sotto i ferri ma senza fermare l’attività sportiva. Nel dettaglio, tra le opere più onerose c’è il consolidamento delle fondamenta della struttura, disposto dopo che erano stati notati alcuni segnali di deterioramento, ma si è messo mano anche ai locali, alla tribuna, ora molto più razionale ed efficiente, e all’intero immobile: gli spogliatoi, il cortile interno e il centro estetico, le strutture al piano seminterrato, il piano vasca e gli spogliatoi al primo piano, gli impianti meccanici e q per il trattamento delle acque per i bambini. Infine, sono stati rinnovati i serramenti e gli impianti elettrici, con tanto di illuminazione a led, ripensati alcuni spazi e allestiti i servizi igienici per la zona medica e il bar. Il tutto per un investimento di 605 mila euro, garantito per 450 mila da un mutuo quindicennale dall’Istituto di Credito Sportivo, 80 mila dal Comune e altri 75 mila dalla Comunità Montana. «NOI CI SIAMO occupati soprattutto della centrale termica - ha aggiunto l’ex campione di nuoto e attuale amministratore Lamberti - con due nuovi cogeneratori a rifornire sia la scuola Andersen che la piscina, ed entrambi in grado di produrre 50 kw al giorno. Questo vuol dire innovazione, risparmio energetico e tutela dell’ambiente». E a livello sportivo il prossimo intervento, seppure minore, sarà il campo da calcio della frazione Padile. A proposito della piscina, che resta inaccessibile ai frequentatori solo in una porzione esterna per le ultime opere, la fine dell’intervento coincide con la nuova stagione proposta e confermata in tutte le offerte dal Gam Team. C’è spazio per nuoto libero, lezioni private, fitness, palestra e spinning, oltre alle attività dedicate ai più piccoli e ai disabili (gamteam.it). • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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