A Lumezzane si è investito significativamente sull'agibilità e l'attrattività delle aree verdi urbane, e nell'anno di Bergamo Brescia Capitale della cultura si è andati oltre il movimento all'aria aperta avviando un progetto con cui dotare i parchi di casette per i libri. È successo nei giorni scorsi, durante la seconda edizione dell'«open day della cultura» nel Don Carlo Gnocchi di via Moretto, un'iniziata rilanciata dall'assessorato comunale alla Cultura e dall'analoga consulta per mettere in vetrina le associazioni che animano il tempo libero in Valgobbia
Riflettori puntati
I riflettori si sono accesi su esibizioni e stand di diciotto gruppi che hanno presentato le rispettive attività anche per incentivare nuovi ingressi. Nello spazio verde, oltre alla banda di San Sebastiano hanno trovato posto il coro Voci in Canto, All'Unisono, il corpo musicale di Sant'Apollonio e Quelli della Piazza parlando di musica; la «Barca di carta», il Centro danza, la compagnia Dedalo e il Gruppo artistico lumezzanese per gli spettacoli, insieme agli Amici dell'arte, al Cai, alla Consulta sociale, alla coop Il Mosaico, allo Spazio di Eracle, al Lume della ragione, al gruppo di lettura Lume tra i libri, all'osservatorio astronomico Serafino Zani e al Photoclub.Per l'occasione è stata aperta anche la biblioteca comunale, ma l'evento centrale della giornata è stato rappresentato dall'inaugurazione delle «Piccole librerie del Parco» grazie alle quali anche a Lumezzane viene lanciato il book crossing.
Letture itineranti
L'idea si concretizza in quattro casette-distributori dalle forme simili alla torre Avogadro e sponsorizzate dall'azienda valgobbina «Itap». La cooperativa Cvl si occuperà della manutenzione e terranno banco nel centro commerciale Arcadia (l'unico spazio non «verde» scelto per la campagna) e nel parchi Suor Cornelia Bossini, nel Don Gnocchi e nel Val de Put di Sant'Apollonio. Chiunque attraverso questi contenitori potrà prendere testi o lasciarli in regalo, concedendosi una lettura con quelli messi a disposizione e restituire le opere prelevate temporaneamente in una delle quattro casette scrivendo un proprio commento sulla copertina.