Lumezzane

Nascerà una fattoria nel parco del colle di San Bernardo: cercasi agricoltore

di Fabio Zizzo
Bando comunale per trovare un gestore della grande area verde. Nella malga potrà coltivare la terra e allevare animali
Colle San Bernardo. Il progetto del Comune è di impiantare un’azienda agricola a scopi didattici
Colle San Bernardo. Il progetto del Comune è di impiantare un’azienda agricola a scopi didattici
Colle San Bernardo. Il progetto del Comune è di impiantare un’azienda agricola a scopi didattici
Colle San Bernardo. Il progetto del Comune è di impiantare un’azienda agricola a scopi didattici

Cercasi imprenditore agricolo, affermato o aspirante, che si faccia carico dell’immenso parco di San Bernardo e della possibilità di aprire una fattoria didattica con punto di ristoro, dove accompagnare i visitatori al contatto con gli animali e con la produzione alimentare a chilometri zero. È l’avviso di un’asta pubblica che sarà bandita dal Comune di Lumezzane, proprietario dello spazio verde più esteso della Valgobbia e della malga presente ai piedi dell’osservatorio astronomico.

L’associazione «Amici di San Bernardo», che si occupava della gestione del parco, si è infatti sciolta già da tempo: il decoro e l’integrità del parco sono affidati all’educazione (non sempre impeccabile) dei frequentatori.

Non solo manutenzione

Il Comune non cerca solo un manutentore: vuole inserire il parco in un progetto di tutela ambientale e riscoperta culturale più ambizioso, impiantando nell’area una vera azienda agricola. Nei giorni scorsi l’assessore all’Ambiente Andrea Capuzzi ha fornito dettagli che fanno parte dell’atto di indirizzo con cui concedere in affitto, tra i fabbricati e i terreni comunali, anche la malga. L’obiettivo è condiviso con il collega all’Urbanistica Lucio Facchinetti, che da tempo ipotizza per San Bernardo una funzione istruttiva.

Chi può partecipare all'asta

L’asta per la malga (400 metri quadrati più una stalla) e alla gestione del parco è riservata ai titolari di impresa agricola o a chi intende costituirne una; tra le premialità per aggiudicarsi l’operazione ci sono la migliore offerta sul canone di affitto (base ancora da definire) per una concessione di sei anni e l’eventuale apertura di una fattoria didattica e punto ristoro. Qui l’imprenditore che vincerà l’asta potrà risiedere insieme alla famiglia e svolgere l’attività produttiva. Nelle proprie mansioni, il titolare sarà libero di aprire un punto di ristoro per i frequentatori del parco e di realizzare una fattoria, in linea con le indicazioni regionali, per accogliere anche scolaresche. Onori ma anche oneri: il titolare dovrà occuparsi dello sfalcio dell’area verde, della manutenzione di panchine, cestini e barbecue e della pulizia dei servizi igienici.

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