Montagne bresciane imbiancate. La neve, annunciata, sta cadendo abbondante sui rilievi e continuerà a farlo anche nelle prossime ore. Le foto che arrivano dal territorio mostrano uno spesso e soffice manto bianco. Il Maniva è sommerso di neve, ma oggi (venerdì 23 febbraio) gli impianti sono chiusi a causa delle condizioni meteo non favorevoli e alla visibilità scarsa. Gatti e operatori sono già al lavoro per preparare le piste per il fine settimana: sabato e domenica gli impianti saranno tutti aperti. Sul sito di manivaski.it, ricordiamolo, è possibile accedere alle web cam e controllare in tempo reale le piste aperte.
Il comprensorio dell’Alta Valle è molto amato dagli sciatori più esperti e dagli snowboarder per la buona offerta di piste rosse a un’ora da Brescia, ma è anche un ottimo punto di partenza per i principianti e le famiglie con bambini che stanno facendo i primi "passi" sugli sci. In Maniva, infatti, si possono trovare facilmente maestri di sci e snowboard per tutti i livelli.
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Anche il Consorzio Ponte di Legno-Tonale ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un video che mostra la precipitazione in atto e i centimetri che si sono depositati sulle auto parcheggiate. Il bollettino meteo pubblicato sul sito del Consorzio prevede nevicate fino in serata, nevischio debole per sabato e sole domenica.
Circa 80 cm di neve si sono depositati in Gaver e non sono meno quelli che hanno imbiancato anche l'area del comprensorio Borno Monte Altissimo.
L'allerta valanghe
Massima attenzione per tutto il fine settimana alla situazione neve e valanghe: il bollettino di Arpa Lombardia indica il pericolo di valanghe da 3-MARCATO in aumento a 4-FORTE su Retiche Orientali, Centrali e Occidentali, Prealpi Lariane, Orobie, Prealpi Bergamasche, Prealpi Bresciane e Adamello. L’indice è moderato nelle Prealpi Varesine, debole nell’Appennino Pavese. Lo rende noto il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas).
Il bollettino
Il bollettino precisa che “gli abbondanti apporti nevosi incrementano e sovraccaricano i recenti accumuli che presentano un consolidamento da moderato a debole su molti pendii ripidi. Il distacco è possibile con un debole sovraccarico generando valanghe di anche di grandi dimensioni. Attività valanghiva spontanea in progressivo aumento durante la nevicata con fenomeni di dimensioni grandi e molto grandi”.
Per qualsiasi tipo di escursione si raccomanda quindi la massima attenzione nella scelta degli itinerari e, in tutti i casi in cui è previsto, l’obbligo tassativo di artva, pala e sonda. Massima attenzione anche per le escursioni a quote più basse, in caso di attraversamento di canali che potrebbero essere oggetto di scaricamento di valanghe avvenute sui pendii più in quota.
Tutti i dettagli per area e per giornata e anche l’evoluzione della situazione meteorologica, sul sito di Arpa (clicca QUI).