Tutto è pronto a Pezzoro. La meravigliosa e lucente macchina dei tridui, rarissima e colorata impalcatura splendidamente intagliata nel legno, decorata e illuminata da decine di luci, è montata; così come allestito è lo stand coperto al campo sportivo della frazione di Tavernole. A ribadire che anche quest’anno lo Sci Club, fondato nel 1946, con il Comitato Pro Pezzoro e il sostegno del Comune, propone un lungo Ferragosto fatto di eventi culturali e religiosi, tradizioni secolari e buona gastronomia condita da tanta generosità.
SI RINNOVA così un legame ormai trentennale tra il glorioso sodalizio e l’antica parrocchia del borgo medioevale arroccato attorno alla sua chiesa, Comune fino al 1927 e ora frazione di Tavernole.
Si è iniziato il mese con uno spettacolo teatrale in dialetto, il concerto della banda Ottorino Respighi e domenica scorsa la tradizionale messa e la successiva pastasciutta in Pontogna, appuntamenti fisso all’amato rifugio tra i faggi che segna l’inizio di quindici giorni fitti di eventi. Spiccano su tutti, il giorno di Ferragosto alle 20, la messa solenne e la processione in paese con l’antico baldacchino e lo stendardo di San Michele del 1620 restaurato.
DA SEGNALARE le due esposizioni in programma: nelle ex elementari l’originale mostra di arte postale Monastero di Sant’Eufemia, curata dagli Amici dell’Arte di Sant’Eufemia, straordinaria raccolta di buste inviate da artisti di tutto il mondo in occasione del millenario del monastero, aperta fino al 20 dalle 9 alle 12 e nel pomeriggio fino alle 17; dall’11 al 16 nell’ex ambulatorio con lo stesso orario sarà invece aperta quella fotografica «Giorgia Contessa».
Restando in tema cultura, alle ex scuole da non perdere alle 15.30 del 18 «Araldica», illustrazione degli stemmi storici delle famiglie di Pezzoro. Al campo sportivo: sabato alle 20 la festa dello Sci Club con spiedo; lunedì 14 la festa dei bambini; il 16 sera la tombolata; il 19 il concerto di Pino Campanelli.
Si conclude il 20 alla Locanda Dancelli con le finali dei giochi di carte dalle 9 e il pranzo di «fine ferie» di chiusura alle 12.