Simula i furti e incassa i risarcimenti

Dietro la raffica di presunti furti subiti si nascondeva una truffa semplice quanto incisiva che i carabinieri hanno portato alla luce al termine di un’indagine articolata. Il raggiro era orchestrato da un 40enne assicuratore di Villa Carcina che oltre a far sottoscrivere delle polizze ai clienti, ne siglava molte a nome suo. Gli accertamenti hanno appurato come nel corso degli anni avesse denunciato diversi furti e ottenuto dalle compagnie ingenti indennizzi. Quando i carabinieri sono stati chiamati per l'ennesimo sopralluogo nel suo appartamento al secondo piano però hanno prestato particolare attenzione ai dettagli e trovato conferme ai loro sospetti. I furti, sempre dello stesso tipo di materiale, soprattutto orologi da collezione, erano inventati per poter ottenere i risarcimenti. Anche nell'ultima occasione, quella risultata fatale all’assicuratore, il 40enne aveva denunciato che i ladri si erano portati via «orologi da polso delle migliori marche, braccialetti di diamanti, prodotti audio e video di alta tecnologia ed abbigliamento di alta moda». Approfondendo le indagini su i militari hanno scoperto che con denunce fotocopia aveva aperto pratiche di rimborso dalle quali aveva ottenuto 50 mila euro. Quando è scattata la perquisizione i carabinieri hanno recuperato gran parte degli oggetti che sosteneva gli fossero stati rubati. Il 40enne è stato denunciato con l’accusa di truffa e simulazione di reato. •