Il giorno dopo la tragedia che ha colpito Concesio, emergono i dettagli dell'incidente costato la vita a Remo Martino Bontacchio, il 72enne investito da un camion in piazza Primo Maggio. A volte nella vita si fanno i conti con cambi di scenario improvvisi davvero amarissimi, con episodi che sembrano prendersi drammaticamente gioco delle persone. Dopo aver trascorso una vita intera a lavorare nel settore degli autotrasporti, Bontacchio è stato ucciso proprio da un camion. Un tragico scherzo del destino.
Come faceva ogni mattina, Bontacchio era uscito di casa per fare quattro passi nella piazza vicino a casa. Gli acciacchi dell'età, e i problemi alla vista, non gli consentivano di allontanarsi troppo dalla sua abitazione. Così è accaduto lunedì mattina, verso le 11. Bontacchio si è fermato davanti al bar Giovida a parlare con il conducente di un camion parcheggiato a pochi metri dalla chiesa per poi salutarlo. Il conducente ha quindi messo in moto il camion, senza accorgersi che la persona con la quale aveva appena finito di chiacchierare si trovava ancora davanti al suo veicolo, proprio nell’angolo cieco anteriore destro rispetto alla sua visuale.
Il camion ha iniziato la sua lenta marcia, ma l’impatto è stato fatale. L'anziano è stato trascinato per alcuni metri, senza avere scampo. Immediati i soccorsi, ma per Remo Bontacchio non c'era più nulla da fare. La salma è stata ricomposta all’agenzia funebre Foresti di Villa Carcina. Il funerale è già stato fissato: l’addio a Remo Martino Bontacchio verrà dato mercoledì 19 gennaio alle 14 nella chiesa parrocchiale di Concesio.•.