Con il delegato è scontro
I volontari: «O lui, o noi»

La posa del telo giallo
La posa del telo giallo
La posa del telo giallo
La posa del telo giallo

Mentre il ponte di Christo si sta completando per il debutto che lo attende domani, non fa un passo in avanti la crisi tra la Protezione civile di Montisola, cui sono affidate le piazzole create sull’isola per l’accoglienza e piccole necessità dei visitatori, e il delegato del sindaco Fiorello Turla.

Le frizioni tra gruppo e delegato, mai superate, sono esplose nell’incontro serale di martedì con l’aut aut «o noi o lui». I volontari, fondamentali per la conoscenza del territorio e il rapporto con gli isolani, mercoledì sono stati categorici: o il delegato se ne va o se ne vanno loro.

IL SINDACO impegnato ieri mattina in una conferenza stampa con giornalisti stranieri, ha riconfermato la fiducia al delegato, ma sostituire i volontari sembra molto difficile. Un suo collega del G16 (che riunisce tutti i sindaci del Sebino) ha osservato: «Il sindaco non può revocare il mandato a chi aveva dato fiducia ma non può neppure sostituire un gruppo di volontari fondamentale. L’unica soluzione è in mano al delegato: se vuole bene all’isola tocca a lui fare un passo indietro non avendo risolto i problemi prima. Non vorrei essere nei panni di Turla».

A MONTISOLA la notizia non sembra avere sorpreso gli isolani, evidentemente qualcuno sapeva che i rapporti tra il Gruppo della Protezione civile e il delegato erano tesi da tempo.

«L’ho saputo questa mattina», ha commentato una pensionata che dal balcone guardava i lavori sul ponte. «Il ponte è bellissimo e lo guardo tutte le mattine, ma questa storia non ci voleva, rischia di farci fare brutta figura proprio quando abbiamo gli occhi di tutti puntati addosso».

Un esercente dice: «Se non è riuscito ad andare d’accordo prima non so come potrà farlo adesso: è come se agli europei tutti i giocatori di una squadra decidessero di non giocare se non cambia l’allenatore: si è già visto in passati tornei. Se il delegato vuole bene a Montisola deve andarsene senza farsi mandare via dal sindaco che non può rimangiarsi la parola».

INTANTO IERI MATTINA a Montisola è arrivato il gruppo dell’Areu di Brescia che ha perfezionato la preparazione mentre i Vigili del Fuoco hanno provato con attenzione la pompa dell’imbarcazione.

Il gruppo sub che disporrà dell’idro ambulanza – con un occhio anche al futuro – ha completato la preparazione: tutto sembra pronto.

Gli addetti al ponte hanno sfruttato tutte le ore in cui la pioggia ha concesso una tregua per completare la vestizione della struttura. Resta solo il problema delle dieci piazzole e l’attesa di un compromesso all’orizzonte.G.C.C

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