Economia e archeologia
in un «college» al Museo

Valle delle Cartiere: una vera e propria fucina di proposte culturali
Valle delle Cartiere: una vera e propria fucina di proposte culturali
Valle delle Cartiere: una vera e propria fucina di proposte culturali
Valle delle Cartiere: una vera e propria fucina di proposte culturali

Si chiama «Summer school», forse a dispetto del tempo autunnale di questi giorni, e inizia oggi pomeriggio al Centro di eccellenza di Maina Inferiore in Valle delle Cartiere.

IL CORSO, promosso dal Comune e dall’Asar, vede coinvolti fino a mercoledì 11 maggio gli allievi della scuola di specializzazione in beni archeologici dell’università di Padova, ma è bene dire subito che gli interessanti incontri di formazione sono aperti anche al pubblico con ingresso libero. In programma sei conferenze, tutte con inizio alla medesima ora, le 17, incentrate sui paesaggi e le architetture di Toscolano Maderno. L’apertura odierna, curata dai relatori Antonio Foglio e Gianfranco Ligasacchi, è dedicata alle origini dei nomi dei luoghi, mentre l’argomento trattato domani pomeriggio da Monica Ibsen è incentrato sulle chiese alto gardesane.

Giovedì sarà la volta di Giovanni Pelizzari con «Economia e società», prologo alla conferenza del giorno successivo, curata dalla direttrice del museo della carta Lisa Cervini, sulla storia della Valle delle Cartiere. Lunedì 9 spazio al presidente Asar Domenico Fava con «Le fortificazioni del XX secolo» con chiusura del corso, mercoledì 11, affidata a Gian Pietro Brogiolo. L.SCA.

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