Travolto dal treno
mentre recupera
il pallone

I vigili del fuoco impegnati sui binari della linea Venezia-Milano dopo la tragedia FOTOLIVE/Fabrizio Cattina
I vigili del fuoco impegnati sui binari della linea Venezia-Milano dopo la tragedia FOTOLIVE/Fabrizio Cattina
Ponte San Marco, ragazzo travolto da un treno (FOTOLIVE)

Travolto da un treno mentre stava recuperando il pallone calciato oltre la massicciata dei binari. La prima sommaria dinamica - peraltro ancora al vaglio di Polfer e carabinieri - rende se possibile ancora più assurda la tragedia che ieri sera è costata la vita a un 15enne di origini albanesi residente a Ponte San Marco.

Il dramma si è consumato in pochi istanti proprio nelle vicinanze della stazione ferroviaria della frazione di Calcinato.

Gli agenti della Polfer, che insieme ai carabinieri si stanno occupando degli accertamenti, stanno rimettendo ordine nelle testimonianze per fare piena luce sull’incidente avvenuto poco prima delle 21 di ieri.

STANDO A QUANTO emerso dai primi accertamenti, il ragazzo, che abita a poca distanza dal luogo della disgrazia, stava giocando a pallone in un parcheggio posto appena al di sotto della massicciata ferroviaria, approssimativamente all’altezza, ma dalla parte opposta della piazzetta su cui si affaccia la Protezione civile in via Schiannini.

La serata calda, l’effetto campionato Europei, avrebbero spinto il ragazzino ad attardarsi a giocare fino all’imbrunire. Ad un certo punto il pallone sarebbe finito sui binari. Il quindicenne senza pensarci su un momento avrebbe scavalcato la recinzione di protezione, raggiungendo i binari.

DA QUESTO PUNTO in poi ci sono soltanto ipotesi che dovranno essere confermate dalle indagini della Polfer.

Al momento l’ipotesi più accreditata è quella dell’incidente. Ciò che appare certo è che il ragazzo, mentre al buio cercava il pallone, sia entrato in rotta di collisione con un treno a lunga percorrenza (pare una Freccia), che non fa fermate a Ponte San Marco.

L’impatto deve essere stato laterale, considerato che il convoglio ha proseguito la sua corsa senza fermarsi. A quanto pare il macchinista non si sarebbe accorto di nulla.

L’URTO CON LA MOTRICE non ha lasciato scampo al 15enne. A scorgere il corpo ormai senza vita dell’adolescente è stata una persona che percorreva la zona in bicicletta.

Sul posto sono arrivati i Vigili del fuoco, la Polfer e i carabinieri e pochi minuti dopo anche i genitori del ragazzo, che preoccupati del ritardo del figlio erano usciti a cercarlo. Quando la mamma ha appreso cosa era accaduto è stata colta da malore. I volontari di una delle autoambulanze l’hanno soccorsa mentre al marito, accompagnato da due amici e dagli agenti della Polfer, è toccato lo straziante compito del riconoscimento del corpo del figlio.

Ultimati i rilievi, la salma è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale Civile in attesa degli accertamenti medico-legali.

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