Una delle operazioni alla base del rilancio del demanio sciabile di Borno è stata rappresentata dal potenziamento dell’innevamento artificiale; e in queste ore, la scelta della società funivia Boario-Borno ha già dato dimostrazione della sua utilità. Non appena il termometro ha dato il via, i cannoni hanno iniziato a «sparare» neve; quella che servirà a creare il fondo su cui, si spera in breve, si possa depositare quella dal cielo, che costa decisamente meno.
Intanto la macchina dell’inverno è entrata in funzione e sul comprensorio operano a pieno regime cannoni e giraffe per dare un aiutino al meteo che finora non ha lavorato a dovere. Nelle aspettative più rosee la stagione dovrebbe tagliare il nastro col lungo ponte dell’Immacolata, ma è difficile fare previsioni troppo a lungo termine. In media bastano quattro-cinque giorni per avere un ottimo fondo, ma certo una nevicata sarebbe davvero manna per uno start in piena regola.
Intanto la bella notizia è che nei prossimi giorni le temperature rimarranno piuttosto rigide, e permetteranno l’attività delle macchine. Questo è un momento importante e delicato della stagione: servono terreno freddo, poca umidità, temperature basse. E tanta fortuna perchè le condizioni ideali si incontrino per il turismo. Un turismo che è pronto a ripartire grazie al quadrato che si è formato negli ultimi mesi attorno alla società a maggioranza pubblica, e rappresentata da un direttivo giovane e dinamico.
Dal Bim il progetto «Free skipass» e 60mila euro da investire in opere nel comprensorio; dall’Unione degli Antichi borghi altri 40mila euro che arrivano dall’avanzo di bilancio, e dal Comune di Borno la stessa cifra. Soldi che andranno ad affiancarsi alle tante iniziative messe in campo dalla società per residenti, valligiani e turisti: dopo la prevendita degli stagionali a prezzo speciale chiusa lo scorso 9 novembre arrivano le agevolazioni per gli sci club, i prezzi speciali per gli over 65 e la giornata «all inclusive» che prevede, ogni mercoledì, uno skipass valido per sciare e mangiare nei rifugi del comprensorio senza costi aggiuntivi. C.VEN.