Era cresciuta a Brescia
una delle due donne
vittime del terremoto

Soccorritori al lavoro per ore per estrarre chi era rimasto sotto le macerie
Soccorritori al lavoro per ore per estrarre chi era rimasto sotto le macerie
Soccorritori al lavoro per ore per estrarre chi era rimasto sotto le macerie
Soccorritori al lavoro per ore per estrarre chi era rimasto sotto le macerie

C’è una donna bresciana tra le due vittime del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia la notte scorsa. Marilena Romanini, sessantacinque anni, era nata a Brescia ma aveva lasciato la città da parecchi anni per costruire la sua vita nelle Marche.

PENSIONATA dopo una vita da infermiera, si era trasferita a Monte San Giusto, in provincia di Macerata, dove ancora oggi aveva la residenza. Da cinque anni, però, aveva lasciato l’abitazione di via Vittorio Emanuele e aveva spostato il suo domicilio sull’isola, dove si era trasferita definitivamente dopo aver divorziato. L’altra sera, come molte altre volte, mentre la terra iniziava a tremare si trovava nella casa di un’amica. Nel posto sbagliato al momento sbagliato. In un attimo quella visita di piacere si è trasformata in un dramma senza fine. La terra che trema, i muri che si riempiono di crepe e poi crollano, schiacciando lei e l’amica.

I soccorritori sono riusciti ad estrarre dalle macerie soltanto l’amica, ferita ma non in pericolo di vita. Per Marilena Romanini, invece, non c’era più niente da fare. Il suo cuore ha smesso di battere all’istante.

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