A PONTE DI LEGNO TRIONFA LA POESIA

di Luciano Costa
I quattro premiati  del tredicesimo concorso letterario dedicato alla poesia a Ponte di LegnoIl pubblico presente alla cerimonia per le premiazioni, che si è svolta ieri in Valle Camonica
I quattro premiati del tredicesimo concorso letterario dedicato alla poesia a Ponte di LegnoIl pubblico presente alla cerimonia per le premiazioni, che si è svolta ieri in Valle Camonica
I quattro premiati  del tredicesimo concorso letterario dedicato alla poesia a Ponte di LegnoIl pubblico presente alla cerimonia per le premiazioni, che si è svolta ieri in Valle Camonica
I quattro premiati del tredicesimo concorso letterario dedicato alla poesia a Ponte di LegnoIl pubblico presente alla cerimonia per le premiazioni, che si è svolta ieri in Valle Camonica

Prima i fatti, poi i commenti. Dunque, per la consegna dei primi della tredicesima edizione di PontedilegnoPoesia, concorso letterario organizzato in perfetta simbiosi da MirellaCultura, Pro Loco Ponte di Legno e Biblioteca civica, vinto quest’anno da Alberto Bertoni (autore de «L’isola dei topi» - Einaudi) davanti a Renato Minore (autore di «Ogni cosa è in prestito» - La Nave di Teseo) e a Ennio Cavalli e Luca Campana, premiati ex aequo, rispettivamente autori di «Amore manifesto» (La nave di Teseo) e di «Fioriture invernali» (Interno poesia). Nella sala consiliare del Comune c’erano il sindaco Ivan Faustinelli, lo staff di MirellaCultura guidato dal presidente Andrea Bulferetti, dal suo vice Gabriele Tacchini e dall’inossidabile Terry Bormetti (segretaria, coordinatrice e factotum dell’Associazione), la presidente della Po-loco, il rappresentante del Rotary Club Lovere-Iseo- Breno Eugenio Ferrari, tanti innamorati della poesia e, soprattutto, la gente che nella poesia vede un buon futuro. Alla fine ha vinto la poesia, hanno vinto i poeti partecipanti - 64 in tutto – e per tutti loro i 6 finalisti, ognuno portatore di messaggi impregnati ora di spirito mistico, ora di amore che accende e spegne l’umana avventura, ora di lezioni e lezioncine educanti, sempre pieni di narrazioni su chi siamo e su chi vorremmo essere, con divagazioni argute su parole e modi di essere… Sui 6 finalisti, che graziaddio è toccato alla giuria (presidente Vincenzo Guarracino, giurati Eletta Flocchini, Giuseppe Grattacaso, Vivian Lamarque e Giuseppe Langella) ridurre a sintesi così che uno fosse il vincitore e gli altri accomunati nel prestigio di far parte del podio, sono piovuti gli elogi di tutti. Unanime il ringraziamento ai partecipanti, agli sponsor e ai collaboratori, agli organizzatori e a chi dentro il concorso ha agito per confermare la bontà della scelta. Poi, dal presidente di Mirella Cultura la conferma dell’impegno, dal sindaco la massima disponibilità a proseguire nel cammino intrapreso, dal presidente della Giuria la soddisfazione di rinnovare ogni anno i fasti della poesia. Di notevole spessore culturale e sociale il Premio alla carriera consegnato a Emilio Coco (un vero traghettatore di parole, uomo di grande cultura e di spiccata umanità) e il Premio Ponte di Legno MirellaCultura destinato al cardinale Giovanni Battista Re (assente per malattia) e ritirato per lui da monsignor Tino Clementi. Proprio al cardinale bresciano, figlio della Valcamonica, il pubblico ha riservato il più generoso applauso. Poi, per finire, dettato con emozione e giusto sentimento da Andrea Bulferetti, il convinto arrivederci al prossimo anno. Perché, in fondo, ciò che conta è assicurare a Ponte di Legno il titolo di «paese della poesia» faticosamente conquistato.•.

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