Auto, Brescia
accelera e
sorpassa due volte

di Stefano Martinelli
Una Ferrari 488 Gtb: cinque quelle vendute nel 2016 in provincia
Una Ferrari 488 Gtb: cinque quelle vendute nel 2016 in provincia
Una Ferrari 488 Gtb: cinque quelle vendute nel 2016 in provincia
Una Ferrari 488 Gtb: cinque quelle vendute nel 2016 in provincia

Il mercato dell’auto nel Bresciano conferma lo sprint e migliora le prestazioni. Nel 2016 le immatricolazioni in provincia sono pari a 36.882, in aumento del 16,56% sull’anno prima (31.641, con un +15,3% sul 2014). La ripresa, dunque, sembra consolidata, con il business delle nuove automobili in significative ascesa in un territorio che, tra l’altro, brilla anche nel settore della componentistica.

ANALIZZANDO i dati elaborati dall’area studi e statistiche dell’Anfia (Associazione nazionale filiera industria automobilistica), sulla base dei numeri del ministero delle Infrastrutture dei Trasporti, si scopre che l’andamento targato «Bs» è migliore persino di quello lombardo e nazionale: a livello regionale le immatricolazioni, nello scorso esercizio, ammontano a 308.207 (+15,99% su base annua), mentre nel Paese salgono del 15,8% oltre quota 1,8 mln di veicoli. Il Bresciano ribadisce la seconda posizione per numero assoluto di vetture nuove, alle spalle di Milano (101.503) e davanti a Bergamo (32.113). La lunga corsa delle vendite in provincia è ancora trainata dal gruppo Fca: il colosso italo-statunitense ha collocato sul territorio 8.436 veicoli, in aumento del 19,6% sul 2015 (erano 7.051 le immatricolazioni). Tale posizione di leader è dettata principalmente dall’ottimo rendimento dei veicoli Fiat, in salita del 20,9% (5.653 immatricolazioni), che si guadagnano anche il primo gradino del podio nella classifica dei marchi più graditi ai bresciani. Più o meno stabile la Lancia (+3%, 1.343 auto), mentre continua a ritagliarsi importanti fette di mercato la Jeep (+35,5%, 809 vetture). Ottima anche la performance dell’Alfa Romeo (+21,9%, 578).

Si mantengono sui livelli di dodici mesi prima i marchi di lusso come Maserati (da 50 a 53 immatricolazioni), e Ferrari, da 10 a 11), con quest’ultima trainata dal nuovo modello 488 Gtb. Al secondo posto nel ranking dei marchi preferiti dai bresciani c’è la Volkswagen, che non ha scontato minimamente il «Dieselgate»: sono 3.687 le auto del colosso di Wolfsburg immatricolate, in progresso del 21,5%. In termini percentuali (ma non assoluti) fa meglio la Renault. Con un aumento del 24,6% (2.737), il marchio francese è di nuovo terzo nell’indice di gradimento dei bresciani. Bene anche Ford (+22,9%), Opel (+10,2%) e Peugeot (14,8%). La top ten è completata dai marchi di lusso Mercedes (+18,5%), Audi (+17,9%) e da due new entry: Citroën (+16,9%) e Bmw (+16%). In termini percentuali l’aumento più consistente è firmato dalla Jaguar: con 100 modelli venduti (grazie soprattutto al suv F-Pace), rispetto ai 30 del 2015, evidenzia un +233%. Tra le auto per molti «inaccessibili» spiccano le 2 Aston Martin immatricolate, le 6 Lamborghini (una Aventador) e le 12 Tesla elettriche.

ANALIZZANDO i modelli la «corona» per l’auto più amata dai bresciani è ancora appannaggio della Panda (1.955 immatricolazioni nel 2016). Lancia Nuova Ypsilon (1.343) e Volkswagen Golf (1.194), occupano rispettivamente, il secondo e il terzo gradino del podio provinciale. Sale la Renault Clio (1.190 vetture vendute l’anno scorso), che scalza la Volkswagen Polo (1.144) e soprattutto la Fiat 500 (863, -17,7%). Per quanto riguarda invece le motorizzazioni, sotto la lente d’ingrandimento anche per l’annosa questione inquinamento, dai dati elaborati dall’Anfia emerge che i bresciani continuano a preferire i veicoli diesel (20.110 sulle 36.882 immatricolazioni nell’esercizio da poco concluso). In aumento anche i motori benzina (12.885) e alcune soluzioni «eco-friendly»: ibridi (759) ed elettrici (31). In calo invece le vetture alimentate a Gpl e benzina (2.400) e quelle a metano (707).

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