L’ACCORDO

Valsabbina con Neosperience per la sfida digitale delle Pmi

Una nuova alleanza «made in Brescia» per supportare la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, puntando anche su un laboratorio ad hoc e su competenze a misura di azienda
Una nuova alleanza «made in Brescia» per supportare la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, puntando anche su un laboratorio ad hoc e su competenze a misura di azienda
Una nuova alleanza «made in Brescia» per supportare la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, puntando anche su un laboratorio ad hoc e su competenze a misura di azienda
Una nuova alleanza «made in Brescia» per supportare la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, puntando anche su un laboratorio ad hoc e su competenze a misura di azienda

•• Una collaborazione finalizzata a supportare il processo di trasformazione digitale delle Pmi: trova riscontro nell’accordo siglato da Banca Valsabbina e Neosperience (software vendor quotato sul mercato Aim Italia di Piazza Affari), che fa decollare il progetto Neosperience Lab, sviluppato dalle società e presentato alla comunità finanziaria con iniziative sul territorio. Neosperience Lab - spiega una nota - rappresenta un vero e proprio laboratorio in cui le piccole e medie imprese, che vogliono intraprendere un percorso di digitalizzazione, possono trovare il supporto di un team di professionisti con competenze multidisciplinari. Le aziende sono seguite in tutte le fasi, senza mettere a rischio il loro business tradizionale e garantendo loro l’appoggio finanziario di una banca del territorio, «attenta al mondo imprenditoriale e alle sue necessità, con un approccio “tradizionale” ma anche un occhio di riguardo al fintech e all’innovazione tecnologica». Nello specifico, Neosperience Lab è in grado di costruire un business plan per analizzare i possibili risultati di un nuovo posizionamento digitale dell’azienda, fornendo strategie e criteri quantitativi per misurare il ritorno degli investimenti. Garantisce la messa in opera di persone, strumenti e processi funzionali alla strategia, abilitando la successiva fase di sperimentazione che può avvenire anche con la costituzione congiunta di una startup innovativa: attraverso questa «corporate startup», secondo un modello largamente utilizzato all’estero, si accelera e si consolida la futura struttura digitale al servizio dell’impresa, che può così disporre delle migliori competenze tecnologiche e professionali. Completata la fase di sperimentazione, la nuova iniziativa potrà anche essere incorporata, trasformandosi nella business unit digitale dell’impresa o, in base alle opportunità del mercato, continuare a operare autonomamente per massimizzare il suo sviluppo e la creazione di valore. «La partnership con Neosperience si aggiunge ai numerosi accordi siglati da Banca Valsabbina all’interno di una strategia basata sull’innovazione e sull’offerta di servizi distintivi ad alto valore aggiunto. Questa collaborazione ci consente di supportare le Pmi del territorio che vogliono crescere e intendono investire nel proprio business tramite soluzioni digitali studiate per cogliere al meglio le opportunità offerte dal mercato - sottolinea Hermes Bianchetti, responsabile Divisione Business di Banca Valsabbina -. In un contesto in continua evoluzione, crediamo nell’opportunità di stringere e rafforzare partnership con aziende fintech e digital, per efficientare il business creando sinergie e valore aggiunto per la banca e la clientela». Per Luigi Linotto, presidente di Neosperience Lab, «Neosperience Lab è una nuova Pmi innovativa appositamente costituita da Neosperience spa per condividere con le imprese gli investimenti necessari e i rischi imprenditoriali per accelerare l’avvio delle loro nuove dimensioni digitali». Dario Melpignano, leader di Neosperience spa di Brescia, ricorda che Neosperience «vede la trasformazione digitale come motore trainante del successo delle Pmi».•. R.Ec. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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