Al «Freccia park» si posteggia e non si paga

Dopo le porte aperte, il park aperto. Al Freccia Rossa ormai c’è spazio per qualsiasi cosa: non all’interno, dove il filone commerciale è definitivamente esaurito e di novità, per adesso, non se ne vedono all’orizzonte. Ma all’esterno cambia tutto: e se prima si poteva entrare con le porte divelte e facilmente superabili, ecco anche il nuovo «Freccia Park» sul piazzale pedonale che dà su via Fratelli Ugoni. Almeno, viene da dire, è all’aperto e non si corre il rischio di vedere le schifezze che invece accadevano nei posteggi al chiuso, ora sprangati. In ogni caso, il povero Freccia Rossa va bene per qualsiasi occasione: da deposito di bici rubate a rifugio per sbandati e adesso anche per accogliere (gratis e senza multa) decine e decine di auto in sosta. Mai fine al peggio? Altro, mesto capitolo per il declino dell’ex centro commerciale.

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