TEATRO

«Scene da un matrimonio», con Cabra e Lazzaro viaggio nella crisi di una coppia e nella ricerca di se stessi

di Natalia Danesi
Il talentuoso attore bresciano è Giovanni nella pièce ispirata a Bergman insieme alla collega, volto noto di «Doc» e «The Young Pope». Fino al 24 marzo al Teatro Parenti di Milano
La locandina di «Scene da un matrimonio»
La locandina di «Scene da un matrimonio»
La locandina di «Scene da un matrimonio»
La locandina di «Scene da un matrimonio»

Una coppia che si sgretola. Un'esistenza apparentemente perfetta ricca di bugie, di fraintendimenti, di insoddisfazioni, di non detti che piano piano si svelano agli occhi degli spettatori mostrando la fatica, la durezza, la concretezza della realtà.

Al Teatro Parenti di Milano il talentuoso e pluripremiato attore bresciano Fausto Cabra insieme a Sara Lazzaro, volto noto al grande pubblico televisivo per la sua partecipazione a DOC e The Young Pope, sono Giovanni e Marianna in «Scene da un matrimonio» ispirato al celebre capolavoro di Ingmar Bergman, riadattato ai tempi moderni in una veste accattivante, con la regia  Raphael Tobia Vogel e le musiche suggestive di Matteo Ceccarini, eclettico dj, sound designer, compositore e produttore milanese.

Lo sguardo del pubblico è sul palcoscenico che riproduce - da una parte la zona giorno, dall'altra la camera da letto - l'interno dell'abitazione dei protagonisti: un 42enne professore universitario, e una 35enne avvocato divorzista. Genitori di due figlie, borghesi, schiavi delle dinamiche sociali e familiari che loro stessi nel tempo hanno costruito, vivono un rapporto di vicinanza e affetto, ma allo stesso tempo estremamente superficiale.

Il decimo anno di matrimonio segna l'inizio di una crisi insanabile che passa attraverso la conoscenza della loro reale personalità e attraverso tutti i cliché: dal tradimento, ai fallimenti della vita solitaria, alla rivincita della donna che dismette il suo ruolo di angelo del focolare per riscoprirsi libera.

Cos'è l'amore, e cosa resta di un amore quando cade il velo di finzione? Può davvero finire? Non c'è lieto fine ma un toccante, commovente abbraccio finale lascia allo spettatore la sensazione che, ovunque porti la vita, i sentimenti hanno ragione di essere vissuti. Decisamente convincente l'interpretazione dei protagonisti, per una scrittura di livello:  vale una trasferta.

«Scene da un matrimonio» è in cartellone fino al 24 marzo al Teatro Parenti di Milano (qui i biglietti)

 

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