Blanco incanta il Festival con Mahmood, Calvagese tifa per lui
di Gian Paolo Laffranchi Alessandro Gatta
02 febbraio 2022
Lo striscione esposto a Carzago ieri pomeriggio dall’amico d’infanzia Lorenzo GabanaBlanco (Riccardo Fabbriconi) con Mahmood al Festival di SanremoIl mantello di Blanco scivola? Ci pensa Amadeus ad allacciarloIl sorriso di Blanco al suo ingresso sul palco del teatro Ariston
Blanco e Mahmood: il palco, lo striscione, le copertine
«Brividi». Di nome e di fatto. Tanto da sfrecciare emozionatissimi subito sul gradino più alto della classifica provvisoria.
Il titolo è tutto un programma: Blanco & Mahmood come il manifesto della nuova musica pop italiana. Al Festival di Sanremo la canzone 2.0, melodia di stampo classico rivestita da sonorità e sensibilità contemporanee. La loro prima uscita in questa edizione che li vede favoriti insieme ad Elisa non delude le attese: tanto che i due si piazzano subito al primo posto alla fine della prima serata di Sanremo 2022.
E se Mahmood (già vincitore nel 2019, autore anche del brano di Noemi) è da tempo una certezza, l’orgoglio gardesano Blanco era atteso al varco su un palco come quello dell’Ariston dopo i fasti del web, lui che è un re di Spotify (secondo artista italiano più ascoltato l’anno scorso) ma che deve ancora affrontare il primo tour della carriera (subito sold out, scatterà da Padova il 3 aprile e passerà da Brescia il 13 e il 14 maggio).
Il Festival, in passato, ha fatto tremare le vene e i polsi a grandi nomi. Non succede a Blanco, che a diciott’anni anzi stupisce per sicurezza. Sorride fin dall’ingresso, sprizza energia, si presenta un po’ vampiro un po’ supereroe con il mantello che gli scivola e Amadeus subito provvede a rimettergli, da consumato showman qual è.
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Mahmood e Blanco cantano Brividi
Al pianoforte Michelangelo Zocca, coautore e produttore di un pezzo che ha tutto per imporsi. Orecchiabile, emozionante, il testo coi sentimenti a vista, le voci che s’intrecciano agilmente e Blanco sulla stessa lunghezza d’onda di Mahmood, da anni fra i migliori cantanti italiani. Mica da tutti tenergli testa. Ma Blanco fa di più: ritmo, presenza scenica, all’esordio indovina tutto. E non sarà facile per la concorrenza festivaliera fare meglio sulla strada che porta alla vittoria finale.