L’omaggio di Benati a Jean Langlais Il primo frutto è un ricco cofanetto

A Giorgio Benati il compito di rendere omaggio a Jean  Langlais
A Giorgio Benati il compito di rendere omaggio a Jean Langlais
A Giorgio Benati il compito di rendere omaggio a Jean  Langlais
A Giorgio Benati il compito di rendere omaggio a Jean Langlais

È un progetto grandioso, quello dell’integrale dell’opera organistica di Jean Langlais, il grande musicista scomparso nel 1991: Brilliant Classics ha deciso di pubblicare le sue 374 composizioni e ha affidato l’impresa al maestro Giorgio Benati, che è stato in contatto con Langlais negli anni Ottanta, che ha insegnato organo al Conservatorio di Musica «Luca Marenzio» ed è affiancato da Fausto Caporali, estimatore di Langlais e profondo conoscitore del repertorio organistico francese. I primi frutti della lunga preparazione del progetto per Brilliant sono già arrivati: è apparso il primo volume e non si tratta di un singolo cd ma del primo cofanetto di ben 5 dischi; ne seguiranno altri 4 di pari dimensioni. In questo primo «assaggio» delle opere di Langlais protagonista assoluto è Giorgio Benati a cominciare dall’«Hommage à Frescobaldi» del 1951 eseguito sull’organo «Mascioni» della Cattedrale di Cremona e continuando con la Suite Brève del 1947 e le «Espressions» del 1988. Ma ci sono anche brani particolari, come la Terza Fantasia per due organisti che conclude gli 8 Preludes del 1984 e nella quale al secondo organo è Luciano Carbone, che di Benati è stato allievo al «Luca Marenzio». Un’altra serie è costituta dai 24 Pezzi per harmonium e organo. Alla tastiera è seduto Fausto Caporali. Molto ancora in questi primi 5 cd che si concludono con Benati all’organo per i 6 Petite Pièces del 1976 registrati sull’organo «Diego Bonato» dell’Abbazia di Santo Stefano a Isola della Scala.•. L.Fert.

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