«Commessi dell’anno»,
la gioia dietro al banco

di Silvana Salvadori
Raffaella Scalvi alle profumerie Vezzoli di piazza Cavour a RovatoDebora Fedrighini all’interno della erboristeria «Antichi rimedi» di via IV Novembre a CaprioloStella Spagnoletti sorride mostrando Bresciaoggi alla pizzeria Le Cinque Perle a ErbuscoMarcello Loda della Caffetteria Piave di corso Bonomelli a Rovato
Raffaella Scalvi alle profumerie Vezzoli di piazza Cavour a RovatoDebora Fedrighini all’interno della erboristeria «Antichi rimedi» di via IV Novembre a CaprioloStella Spagnoletti sorride mostrando Bresciaoggi alla pizzeria Le Cinque Perle a ErbuscoMarcello Loda della Caffetteria Piave di corso Bonomelli a Rovato
Raffaella Scalvi alle profumerie Vezzoli di piazza Cavour a RovatoDebora Fedrighini all’interno della erboristeria «Antichi rimedi» di via IV Novembre a CaprioloStella Spagnoletti sorride mostrando Bresciaoggi alla pizzeria Le Cinque Perle a ErbuscoMarcello Loda della Caffetteria Piave di corso Bonomelli a Rovato
Raffaella Scalvi alle profumerie Vezzoli di piazza Cavour a RovatoDebora Fedrighini all’interno della erboristeria «Antichi rimedi» di via IV Novembre a CaprioloStella Spagnoletti sorride mostrando Bresciaoggi alla pizzeria Le Cinque Perle a ErbuscoMarcello Loda della Caffetteria Piave di corso Bonomelli a Rovato

La passione per il proprio lavoro è importante in tutti gli ambiti, ma quando si è a contatto con il pubblico diventa fondamentale. Lo sanno bene i commessi e addetti alle vendite di ogni settore merceologico: e ognuno ha la sua ricetta non tanto per arrivare alla vendita finale del prodotto, che certo rimane centrale nell’attività del commesso, quanto per creare una relazione con chi entra dalla porta del negozio. E l’iniziativa «Commessi dell’anno», ideata dal nostro giornale e che tocca tutta la provincia arrivando oggi in Franciacorta, permette di raccontare storie di quotidiano impegno e dedizione. COME QUELLO di Raffaella Scalvi, da 17 anni il volto luminoso e sorridente delle Profumerie Vezzoli in piazza Cavour a Rovato. Qui ogni giorno Raffaella consiglia, assiste, chiacchiera e coccola le clienti che arrivano in negozio alla ricerca del profumo giusto per un regalo o un nuovo rossetto: «Credo che in questo lavoro la chiave sia l’accoglienza del cliente, con il sorriso e la predisposizione all’empatia», racconta Raffaella. Gli occhi chiari e il sorriso aperto le illuminano il volto mentre parla del suo impiego quotidiano: «Anche a noi che stiamo dall’altra parte del banco capita di avere una giornata storta. Credo però sia importante non trasmetterlo alle clienti ma porsi sempre con apertura e disponibilità. Sono convinta che siano proprio i contatti umani a tenere vivi e vitali i negozi che non si trovano nei centri commerciali. Qui il cliente può trovare un luogo in cui, se vuole, può aprirsi e raccontare un po’ di sé con qualcuno pronto ad ascoltare». Opposto è l’approccio di Marcello Loda della Caffetteria Piave in corso Bonomelli a Rovato. Insieme all’immancabile profumo di brioches e caffè, nel bar del corso si respira cordialità e gentilezza dietro il bancone, anche quando Marcello è impegnato con tre comande in contemporanea. Per lui però, che fa questo lavoro da sedici anni, «il segreto del successo» è una cordialità diffusa ma uguale per tutti: «Si fanno due chiacchiere con tutti, ma tendo a non entrare in confidenza con nessuno in particolare». Aperta tutti i giorni dal lunedì al sabato, la Caffetteria è il punto di riferimento di tutti gli uffici e banche della zona. Non di rado si vede sfrecciare Marcello avanti e indietro per il corso con il vassoio dei caffè o dei panini. «Sono cresciuto nel mondo della ristorazione, i miei genitori hanno sempre avuto un bar con pizzeria a Coccaglio. È un lavoro che ho scelto di fare, non è capitato per caso». ANCHE Stella Spagnoletti è nata e cresciuta fra i tavoli del ristorante dei suoi genitori, quindi il contatto con la clientela per lei è pane quotidiano da sempre. Oggi si occupa delle prenotazioni e della gestione degli ordini nella pizzeria da asporto del marito Bledi e del cognato Emiljiano «Le Cinque perle» a Erbusco. Dal martedì alla domenica, è sempre Stella a rispondere al telefono e a gestire i clienti che entrano dalla porta: «È un lavoro che ti deve piacere, altrimenti sarebbe impossibile gestire i momenti in cui il ritmo è molto intenso, e poi è un sacrificio personale e per la famiglia, non ci sono festività, siamo aperti tutto l’anno tranne il lunedì». A Capriolo a portare il sorriso ogni mattina in negozio invevce è Debora Fedrighini dell’erboristeria «Antichi rimedi» di via IV Novembre»: «Interessante l’iniziativa di Bresciaoggi ci voleva!», è il suo saluto. Nel commercio ha investito la sua vita: «Cerco di far vivere al cliente un’esperienza positiva sia con il mio approccio, sia con piccole degustazioni. Il passaparola è fondamentale, se qualcuno si trova bene qui ne parlerà con i conoscenti». •

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