«Commessi dell’anno»,
sfida avanti tutta

I commessi bresciani in vetrina: da sinistra in alto in senso orario Barbara Peli (erboristeria La Calendula di Gussago), Cinzia Zubini (Fiori Zubini di Gussago), Cristina Marini (abbigliamento Saint Tropez a Brescia) e Maria Elena Mancini della parafarmacia di corsetto Sant’Agata in città FOTOLIVE
I commessi bresciani in vetrina: da sinistra in alto in senso orario Barbara Peli (erboristeria La Calendula di Gussago), Cinzia Zubini (Fiori Zubini di Gussago), Cristina Marini (abbigliamento Saint Tropez a Brescia) e Maria Elena Mancini della parafarmacia di corsetto Sant’Agata in città FOTOLIVE
I commessi bresciani in vetrina: da sinistra in alto in senso orario Barbara Peli (erboristeria La Calendula di Gussago), Cinzia Zubini (Fiori Zubini di Gussago), Cristina Marini (abbigliamento Saint Tropez a Brescia) e Maria Elena Mancini della parafarmacia di corsetto Sant’Agata in città FOTOLIVE
I commessi bresciani in vetrina: da sinistra in alto in senso orario Barbara Peli (erboristeria La Calendula di Gussago), Cinzia Zubini (Fiori Zubini di Gussago), Cristina Marini (abbigliamento Saint Tropez a Brescia) e Maria Elena Mancini della parafarmacia di corsetto Sant’Agata in città FOTOLIVE

Un viaggio in più tappe che si sta confermando davvero appassionante: i «Commessi dell’anno», l’iniziativa lanciata da Bresciaoggi che al termine di quasi tre mesi di votazioni eleggerà il re e la regina bresciani della categoria, spiega le vele e naviga in mare aperto. Sfruttando il vento favorevole: favorevole come l’accoglienza che è stata riscontrata facendo un giro nei negozi della città e nei centri commerciali, ma anche nelle attività commerciali della provincia (questo sarà oggetto di servizi che saranno progressivamente pubblicati nei prossimi giorni).

E CON I TAGLIANDI che continuano ad arrivare in redazione, sale anche la «temperatura»: la situazione attuale dice che qualcuno si è portato avanti facendo arrivare sulle nostre scrivanie i primi coupon, mentre altri per il momento preferiscono restare coperti. Ma le carte ormai sono date, e bluffare tra poco non sarà più possibile: quando saranno pubblicate le prime classifiche si capirà qual è la reale situazione, in attesa peraltro dei tagliandi dal valore aumentato che potrebbero sconvolgere le graduatorie da un giorno all’altro. In ogni caso, va sottolineato come ogni ticket può essere quello giusto: anche tutti quelli da un punto (ovvero quelli che solitamente vengono pubblicati nelle pagine di Bresciaoggi) possono avere un peso rilevante. Soprattutto se alle spalle di chi si vuole lanciare in questa avventura si forma un «team» di raccoglitori disposto a tutto pur di proiettare il proprio protetto in cima alle classifiche: il lavoro di squadra, come sempre, pagherà. DUNQUE, SPAZIO alla raccolta con il massimo coinvolgimento di tutti. In questi giorni ormai i confini dell’iniziativa di Bresciaoggi si sono allargati a tutta la provincia, e dunque si è allargato al massimo il bacino dei potenziali pretendenti alla vittoria finale. Nessuno è più all’oscuro dei «Commessi dell’anno» e ovunque nei negozi bresciani se ne parla; così, crescono entusiasmo, voglia di emergere e, perchè no, voglia di primeggiare: niente di meglio che una sana e divertente competizione per accompagnare l’autunno sulle colonne del nostro giornale, che periodicamente, oltre a seguire costantemente la sfida con puntuali servizi, pubblicherà gli aggiornamenti delle graduatorie con gli eventuali aggiustamenti. Insomma, la macchina è ormai lanciata a tutta velocità ed è impossibile fermarla. Meglio allora saltarci sopra ed essere protagonisti dell’entusiasmante gran premio: tra curvoni e rettilinei è vietato sbandare. E soprattutto è consigliato vivamente allacciarsi le cinture: per stare al passo dei «Commessi dell’anno» ci vuole il massimo della determinazione. Chi ce la farà? •

Suggerimenti