«Commessi dell’anno»,
Desenzano al top

di Alessandr Gatta
Sonia Delaini con il suo Bresciaoggi all’interno del negozio di calzature AnteprimaIl sorriso di Luana Jennifer Scalvensi che lavora da MartinettiCinzia Avogardo lavora alla gioielleria Polver
Sonia Delaini con il suo Bresciaoggi all’interno del negozio di calzature AnteprimaIl sorriso di Luana Jennifer Scalvensi che lavora da MartinettiCinzia Avogardo lavora alla gioielleria Polver
Sonia Delaini con il suo Bresciaoggi all’interno del negozio di calzature AnteprimaIl sorriso di Luana Jennifer Scalvensi che lavora da MartinettiCinzia Avogardo lavora alla gioielleria Polver
Sonia Delaini con il suo Bresciaoggi all’interno del negozio di calzature AnteprimaIl sorriso di Luana Jennifer Scalvensi che lavora da MartinettiCinzia Avogardo lavora alla gioielleria Polver

Sarà davvero Desenzano la patria dei Commessi dell’anno di Bresciaoggi? Domanda lecita, a partire dalle classifiche: la capitale del Garda si conferma tale con tre commesse in corsa nei primi sei posti della graduatoria femminile, e addirittura una dozzina nella top 50. Queste le prime tre, in rappresentanza di vari quartieri: Simonetta Zanetti di Fiorini Calzature per il centro storico e il lungolago, Letizia Febbraro di Original Marines al centro commerciale Le Vele, Grazia Bonometti di Skiz Abbigliamento per Capolaterra e piazza Garibaldi. MA IL NOSTRO viaggio prosegue oggi in alcune delle botteghe che hanno fatto la storia di Desenzano. La più antica è sicuramente Martinetti, in via Papa: aperta nel 1947 come valigeria, oggi è alla terza generazione. Il negozio nasce nel dopoguerra come store d’antan per la vendita e la riparazione di ombrelli: oggi i tempi sono cambiati, e al suo interno si trovano borse, valigie, pelletteria, guanti, cinture e articoli anche da uomo. Dietro al bancone Luana Jennifer Scalvensi, che ha cominciato a lavorare da Martinetti nel 2005, e da dieci anni è fissa in negozio: grande appassionata di viaggi e di fotografie, è laureata in giurisprudenza e ha pure un passato da vip, qualche apparizione a Telelombardia e concorsi come Miss Italia e Miss Padania. Il segreto per accogliere un cliente? «Gentilezza, disponibilità e sorrisi, e soprattutto mai costringere il cliente all’acquisto, anzi: deve avere il tempo di scegliere. Qua da noi l’ambiente è familiare, i clienti sono amici: passano anche solo a salutare». A pochi passi si trova la gioielleria Polver, un altro pezzo di storia: aperto nel 1962, anche è questo alla terza generazione. Da 18 anni ci lavora Cinzia Avogadro, che in passato ha pure gestito una profumeria. «Non è mai facile la vita da commessa perché dobbiamo essere in grado di capire senza chiedere, entrare nella testa dei clienti senza fare troppe domande. Il nostro è un lavoro quasi psicologico, perché non mancano i clienti che, anche se non ti conoscono, ci raccontano le loro vicissitudini». Tanti quelli che tornano, anche dall’estero: «Anche due volte l’anno – continua Cinzia – soprattutto dalla Germania e dal Nord Europa, pure dal Kazakistan». È APERTO da 20 anni, infine, il negozio Anteprima: specializzato in calzature personalizzate, texane e sneaker fatte a mano che diventano pezzi unici: «La soddisfazione più grande è quando il cliente torna – racconta la commessa Sonia Delaini – e il segreto è seguirlo sempre, metterlo a suo agio ma senza pressarlo. Ci sono clienti, anche stranieri, che ci mandano gli auguri: un rapporto che va al di là del solo incontro in negozio». •

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