«Mi sento amata
da tutti: così
ho già vinto»

di Irene Panighetti
Simona Orizio con uno scatolone pieno di copie di Bresciaoggi: è stata la più votata della scorsa settimana
Simona Orizio con uno scatolone pieno di copie di Bresciaoggi: è stata la più votata della scorsa settimana
Simona Orizio con uno scatolone pieno di copie di Bresciaoggi: è stata la più votata della scorsa settimana
Simona Orizio con uno scatolone pieno di copie di Bresciaoggi: è stata la più votata della scorsa settimana

«Con oggi ho già vinto»: è felicissima Simona Orizio, commessa alla forneria Fanelli di Gussago, («contrada la Croce!» precisa con orgoglio): per l’iniziativa «Commessi dell'anno» ha già ricevuto 21114 voti, che l’hanno portata al secondo posto della classifica generale e al primo in quella della settimana. Sarà la sua simpatia o il sorriso solare con cui accoglie tutti i clienti; sarà il suo impegno nell’associazione Cuore di donna che si prende cura delle donne operate di tumore al seno, o quello nel Gussago Calcio di cui è dirigente da 15 anni; sarà che quando c’è bisogno di dare una mano, dalle feste dell’uva al volontariato lei c’è…. saranno tutti questi aspetti insieme, fatto sta che tutto il paese fa il tifo per lei. «Come tutte le mattine nell’andare al lavoro mi sono fermata a comprare Bresciaoggi e il mio edicolante mi ha accolta con un sorrisone: aveva già guardato le classifiche senza contare i messaggi che mi stanno arrivando sul cellulare...È questa vicinanza della gente che mi apre il cuore e che mi fa ritenere questo idea di Bresciaoggi proprio una bella iniziativa: crea socialità e fa divertire». L’ingresso di Simona Orizio nella sfida di «Commessi dell’anno» è avvenuto per caso e non per sua proposta: «Il barista del locale dove vado per fare colazione mi ha buttato lì l’idea e mi è sembrato carino accettare», spiega la donna, 45 anni, due figli, Nicola e Luca che sono stati lo stimolo per farla interessare al calcio: Andavo a vederli giocare e da lì ho pensato di star loro vicina anche entrando nella direzione della società sportiva; poi sono passata al Gussago». Come impiego è sempre stata nel settore commerciale e alla forneria Fanelli è ormai da 19 anni, unica esterna di una realtà a conduzione familiare e di un esercizio storico: «Siamo aperti dal 1986 e siamo tutti qui e all’altro negozio che abbiamo avviato sempre in paese 10 anni dopo questo: le mie sorelle Marika e Federica, nostro fratello Claudio che è la persona che fa materialmente il pane ogni mattina prima dell’alba e oggi anche mia figlia Valentina– racconta Gabriella Fanelli, titolare della forneria dove Simona ormai – è della famiglia, per questo ci teniamo molto che diventi la commessa dell’anno, per farla felice». MA QUALUNQUE sarà il risultato finale, Simona è già sul podio della disponibilità e della gentilezza: «In molti mi chiedono che cosa si vince e io rispondo: un bacio a tutti voi che mi state votando! Perché è così, mi sento davvero già vincitrice per le emozioni che mi regalano le persone che entrano in forneria e che mi portano Bresciaoggi o che hanno già prenotato le copie di venerdì». Non solo i clienti si stanno impegnando: le amiche dell’associazione Cuore di donna stanno raccogliendo i consensi per lei e non è difficile trovare nuove persone che la votino perché Simona è conosciuta anche come volontaria di questo prezioso gruppo perché lei c’è in ogni occasione di promozione e di diffusione del messaggio di solidarietà. •

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