PROTAGONISTI.

Con «Hakuna Matata»
il gusto non ha
problemi

di Alessandro Gatta
Annalisa Baruffa e Mattia Taddeolini con una copia di Bresciaoggi: grande successo nel nostro contest.
Annalisa Baruffa e Mattia Taddeolini con una copia di Bresciaoggi: grande successo nel nostro contest.
Annalisa Baruffa e Mattia Taddeolini con una copia di Bresciaoggi: grande successo nel nostro contest.
Annalisa Baruffa e Mattia Taddeolini con una copia di Bresciaoggi: grande successo nel nostro contest.

Alessandro Gatta Il guanto di sfida è lanciato, lanciatissimo: tanto che sia all’ingresso che al bancone campeggia perentorio un banner che invita a raccogliere i tagliandi di Bresciaoggi e a portarli in gelateria. Succede all’Hakuna Matata di Moniga, gelateria giovane (aperta nell’aprile del 2018) ma che ha già conquistato i cuori di tanti gardesani, affacciata sull’ex Statale e di fianco allo storico Caffè Leali. Tra il laboratorio e il ricco carnet di gusti e dolcezze lavorano fianco a fianco mamma Annalisa Baruffa e il figlio 27enne Mattia Taddeolini, gelatiere diplomato alla Cast Aliment e addestrato dal maestro Alberto Massensini. «Comunque andrà, siamo già contentissimi – spiegano Mattia e Annalisa sfogliando l’ultima classifica, che li vede a un passo dalla top ten con 1.728 punti, tra l’altro da new entry – perché grazie a questa iniziativa anche le gelaterie bresciane stanno avendo la visibilità che si meritano». Sul Garda ovviamente si parla di turismo: «Certo, dopo il Covid è cambiato tutto – dice ancora Mattia – ma tutto sommato almeno noi ce la stiamo cavando bene, abbiamo tanti turisti italiani e si sono fatti vedere anche i tedeschi e gli olandesi. È un po’ cambiato il modo di lavorare: una volta erano tutti coni e coppette, ora in tanti scelgono la vaschetta d’asporto. E poi il pienone, salvo Ferragosto, l’abbiamo fatto solo nei weekend».

IL BANCONE straborda di gusti, tutti homemade e in gran parte a chilometro zero: «Tutte le settimane ne cambiamo almeno 3 o 4 – continua Taddeolini – così da non stufare i nostri clienti e per non stufarci noi, in laboratorio (che sta proprio alle spalle del negozio, ndr)». Tra i più gettonati, oltre ai classicissimi come limone, fragola e nocciola (il più richiesto, sempre), i frutti di bosco a chilometro zero prodotti dall’azienda agricola Mazzoldi di Calvagese, ma non mancano esperimenti e innovazioni: sono già transitati in inverno gelati allo zabaione, alla zucca e alle castagne, oppure mela verde, menta e rosmarino, il gelato alla mozzarella di bufala. In pista, in queste settimane, l’imperdibile «AraCaraCiok» che è pure un gusto vegano, con arachidi salate, caramello e cioccolato fondente, o il «Biondo d’estate» con cioccolato bianco, limone, zenzero e biscotti da cheesecake.

«CI PIACE ABBINARE ingredienti diversi, giocare sulle consistenze, sperimentare il salato – dicono mamma e figlio – A volte l’ispirazione arriva con uno sguardo, oppure assaggiando un piatto al ristorante. Nel frattempo ci siamo anche specializzati nei gelati vegani, senza lattosio, per intolleranti. Tra i nostri cavalli di battaglia impossibile non citare anche l’Hakuna Matata: nocciola, variegato alla crema di nocciole e mandorle pralinate». È il gelato che dà il nome alla gelateria, la citazione del celebre motto di Timon e Pumbaa, suricato e facocero iconici protagonisti de «Il Re Leone» disneyano: «Tradotto vuol dire senza pensieri ma anche senza problemi. Ecco, crediamo che un buon gelato, ogni tanto, qualche problema te lo toglie». A tutta dolcezza anche con granite, semifreddi, ghiaccioli, gelati a stecco: e poi d’inverno lo spazio cioccolateria, praline a go-go e le uova di Pasqua, quand’è periodo. Consigli per gli acquisti e non solo: «Mi raccomando mettete sempre la mascherina quando serve, comprate Bresciaoggi e votateci. Aspettiamo i vostri tagliandi in gelateria». •

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