Nuova tappa per il viaggio di Bresciaoggi lungo l’estate della sfida delle gelaterie: oggi si va alla scoperta di un itinerario nella Bassa dove nel raggio di 18 chilometri si trovano i tre locali «Soleluna» dei fratelli Achille e Biagio Pavia. Entrambi 23 anni fa inaugurarono la sede di Quinzano d'Oglio, due anni quella di Pontevico sulla via principale che da Cremona porta a Brescia mentre 12 anni fa la sede più «giovane» a San Paolo sempre al centro del paese e con parcheggio interno, la loro terza avventura lavorativa che si è trasformata con gli anni in lavoro della vita insieme alle loro famiglie. Ed è il particolare stemma a essere il tratto distintivo riconoscibile delle tre attività: «Questo è un impegno ma pure una soddisfazione - dicono i fratelli -. Per questo tipo di alimento si tratta di un lavoro stagionale, ma che va pure in primavera se le temperature lo consentono. Abbiamo a disposizione in tutte le sedi alcuni posti interni ed esterni anche se l’attività è principalmente da asporto. I gusti sono molti e variegati, non ne abbiamo particolari ma ce ne inventiamo al momento, di settimana in settimana per fare delle sorprese ai nostri numerosi clienti. Ognuna delle tre attività ha un suo laboratorio interno autonomo e noi, anche se abbiamo il personale dietro al bancone, oltre che fare vendiamo come loro, soci dunque ma anche commessi».
HANNO INIZIATO giovani i Pavia: Achille peraltro da record, dai 14 anni, in un percorso che ha portato ad un prodotto conosciuto e apprezzato: «Durante il lockdown abbiamo fatto consegne a domicilio ma dal 4 maggio abbiamo riaperto ed interrotto il servizio. Al momento come quantità di vendite siamo ai livelli dell'anno scorso, un lavoro che varia in base al tempo. Riusciamo a gestire bene tutto e durante questi mesi bui tramite i nostri canali social Facebook e Instagram abbiamo pensato ad aggiornamenti continui per rassicurare i nostri clienti e avvisarli per le iniziative in corso. Abbiamo persone di ogni età che vengono da noi e la pubblicità è locale e per di più con il passaparola, dalle mamme ai bambini, alle anziane con i loro gusti fissi». Nella bassa però pian piano la famiglia si espande e le figlie di entrambi i soci ora, Rachele e Lucrezia, collaborano pure loro dietro il bancone. Un futuro roseo in tutti i sensi per le famiglie Pavia che «apprezzano il servizio di visibilità che il quotidiano offre alle attività come la loro, attività magari considerata scontata ma invece forte e attrattiva come non mai soprattutto in questo periodo dove ci si ritrova dopo giorni e mesi di lontananza». I locali resteranno «aperti per passione» anche a Ferragosto e la domenica con orario continuato a Pontevico, Quinzano e San Paolo: tra il sole e la luna entra così in gioco la bontà di mille gusti freschi che cercano ogni giorno di accontentare tutti i palati, anche i più difficili, e a vedere i risultati sicuramente hanno colpito nel segno.
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