L’INIZIATIVA DI BRESCIAOGGI.

I trenta gusti
doc di Ceto
dai classici al Golosone

di Luciano Ranzanici
La sfida delle gelaterie è proprio una sfida per tutti i gusti
La sfida delle gelaterie è proprio una sfida per tutti i gusti
La sfida delle gelaterie è proprio una sfida per tutti i gusti
La sfida delle gelaterie è proprio una sfida per tutti i gusti

Luciano Ranzanici Patrizio Murachelli e Gintare Adomaityte hanno lasciato il loro cuore in piazza Ronchi a Breno dove hanno gestito con buoni risultati la gelateria per 6 anni e poi, a causa dei lavori prolungatisi nel tempo nel sito, hanno trasferito la medesima attività in via Marcolini, a poche decine di metri dal Badetto di Ceto. I coniugi, lui brenese doc del Dosso/ Villaggio Pedersoli e lei d’origine lituana ma in valle da quindici anni, hanno aperto la nuova gelateria dandole il medesimo nome, «L’angolo del gelato» nel segno della continuità. Una scelta che sta premiando Patrizio e Gintare perché con l’attività hanno saputo far traslocare da oltre un anno e mezzo tanti affezionati clienti che prediligono le produzioni genuine dell’affiatata coppia. Oltre ai lavori di abbellimento di piazza Mercato Patrizio Murachelli ha dovuto sopportare come tutti i «maledetti» mesi del Covid-19: tuttavia i segni di una sperata ripresa si percepiscono, da qualche tempo. I gestori nonostante tutte le difficoltà, guardando con fiducia all’immediato futuro, hanno deciso di arricchire il loro esercizio con una funzionale veranda esterna che è assai apprezzata dalla clientela, da bimbi e genitori in particolare. All’aperto la frequenza è buona perché è possibile sorbire una coppa in assoluto relax, mentre è ampiamente diffuso l’asporto.

IL GELATO di qualità di «L’angolo del gelato» è garantito dall’indubbia bravura dei coniugi, che sono stati seguiti fin dall’inizio a Breno (e lo sono tuttora) da Daniele Ghisalberti, maestro gelatiere di Capriate San Gervasio, divenuto ormai più un amico che un…istruttore. «A scanso di equivoci mi piace far sapere, e non è certo un azzardo affermarlo, che da noi i prodotti utilizzati sono assolutamente naturali» afferma Patrizio Murachelli, «in gelateria dal latte si passa al prodotto finito e i nostri 30 gusti sono tutti assolutamente…Doc». Il titolare, prima di presentare i suoi «cavalli di battaglia», dice che il classico «Fior di latte» risulta il più gettonato nella sua semplicità e che il «Pinguino» (composto da pasta di biscotto ricoperta di cioccolato), il «Torroncino» ( preparato con crema e pistacchio), il «Golosone» con crema d’arancia e cioccolato bianco e il «Meringone» con crema al limone e meringa, sono pure assai richiesti, nelle prime posizioni della hit parade della gelateria di Ceto. Nei week end e con il clima caldo e come variazione ai gelati è assai apprezzato anche il mojito, che prepara Gintare assieme al «Bubble tea», bevanda dell’estate 2000, composta da the neutro e da sciroppo con palline di frutta e alle granite. Marto e moglie si sono divisi i ruoli nella gestione e la signora lascia ben volentieri la responsabilità della gelateria al marito. «L’angolo del gelato» apre dal lunedì al sabato dalle 14.30 alle 22 e la domenica dalle 10.30 alle 22, mentre nella stagione fredda da novembre a fine gennaio i gelati di Patrizio e Gintare vanno in …. letargo. •

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