Valtrompia
golosissima patria
di super gelaterie

di Marco Benasseni
Il bancone della gelateria «Matley» a Villa CarcinaBruno Pintossi pronto a offrire le sue specialità alla «Pecora nera» di Villa Carcina
Il bancone della gelateria «Matley» a Villa CarcinaBruno Pintossi pronto a offrire le sue specialità alla «Pecora nera» di Villa Carcina
Il bancone della gelateria «Matley» a Villa CarcinaBruno Pintossi pronto a offrire le sue specialità alla «Pecora nera» di Villa Carcina
Il bancone della gelateria «Matley» a Villa CarcinaBruno Pintossi pronto a offrire le sue specialità alla «Pecora nera» di Villa Carcina

In Valtrompia le gelaterie temono solo il maltempo. Il Covid è stato un problema inaspettato ma gli addetti del settore si sono abilmente organizzati con consegne a domicilio per aggirare l’ostacolo. Il viaggio del nostro giornale è arrivato dove l’offerta di certo non manca. Gelaterie in abbondanza in valle, dove la clientela apprezza sempre più il tipico dolce dell’estate.

A VILLA CARCINA ha aperto nel 2012 un punto vendita della catena Pecora Nera gestito da Bruno e Reana Pintossi. Il negozio di via Roma è di dimensioni contenute, ma all’esterno offre panchine dove consumare il gelato a debita distanza. «Le ricette e le materie prime sono della casa madre, ma i gelati li produco io - racconta Bruno , mia moglie fa torte e semifreddi. Proponiamo gelati tradizionali o a base d’acqua per intolleranti o per assicurare il sapore originale di ingredienti come cioccolato e pistacchio. La proposta cambia in base alla stagione e ogni mese viene proposto un gusto nuovo che non si ripete». Pure granite e ghiaccioli sono a base di frutta di alta qualità, non contengono coloranti né conservanti e il sistema a pozzetti assicura temperature costanti per un gelato sempre fresco. I prodotti della Pecora Nera sono indicati per gli intolleranti al glutine (seppur non esista una certificazione ufficiale). Qualità e una clientela fidelizzata hanno permesso alla gelateria di superare la pandemia con la consegna a domicilio e grazie all’idea di proporre le vaschette gelato come regalo per trascorre una serata «colorata» durante il lockdown. Sulla strada provinciale 345 c’è invece la gelateria caffetteria Matley, aperta nel 1995 da Emanuela Tanghetti. Anche qui la produzione è artigianale, ma le ricette seguono il gusto tradizionale. Il laboratorio produce le classiche creme e i gusti alla frutta, con varianti senza latte e senza glutine. Oltre al gelato conservato sempre con il sistema a pozzetti, nelle vetrine vengono proposti cremini, ghiaccioli e granite a base di frutta. «Durante la chiusura forzata ci siamo dati da fare con le consegne a domicilio - racconta la titolare -. Ora lavoriamo tanto con il gelato da asporto». La gelateria ha infatti una finestra che si affaccia su un porticato dove i clienti possono ritirare coni, coppette e vaschette senza dover entrare nel locale. Proseguendo più a nord, a Ponte Zanano di Sarezzo si è invece trasferita lo scorso anno la gelateria Voglia di Gelato, aperta a Gardone nel 2000. Pure qui la conduzione è familiare e proprio poche settimane fa i titolari Moreno e Laura Pintossi hanno festeggiato il decimo anniversario dell’attività che propone granite alla frutta, gelati tradizionali e gusti originali come quello dei «Trolls» per il quale i bambini vanno pazzi. La gelateria ha un vasto assortimento di semifreddi e dolci a base di croccante e frutta. La bottega è all’altezza del semaforo di via Seradello e ha uno spazio esterno privato che, prima del Covid, era un felice punto di ritrovo per ragazzi e famiglie. •

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