Sacerdoti intossicati dal monossido: don Ziliani è fuori pericolo

Don Oscar Ziliani, parroco di Vezza e Incudine
Don Oscar Ziliani, parroco di Vezza e Incudine
Don Oscar Ziliani, parroco di Vezza e Incudine
Don Oscar Ziliani, parroco di Vezza e Incudine

Le comunità di Vezza d’Oglio e Incudine tirano un sospiro di sollievo. Il parroco don Oscar Ziliani si è risvegliato dalla sedazione indotta ed ha ripreso a respirare senza l’ausilio delle macchine. La prognosi resta ancora da sciogliere, ma per i medici dell’ospedale di Grosseto, il sacerdote è fuori pericolo. Don Ziliani era rimasto intossicato dal monossido di carbonio la notte del 10 gennaio mentre trascorreva qualche giorno di vacanza nella casa parrocchiale di Quercegrossa, in provincia di Siena. Il killer silenzioso aveva rischiato di uccidere anche don Ermanno Magnolini parroco di Berzo e Monte che ha già potuto tornare a casa. Più grave don Ziliani sottoposto alla terapia della camera iperbarica e successivamente trasferito in Rianimazione. Il suo quadro clinico è migliorato anche per il pieno recupero servirà ancora tempo.

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