I SUV di dimensioni contenute, anche conosciuti come crossover, rappresentano una delle tipologie di automobili più apprezzate e popolari sul mercato attuale. Anche per questo motivo, tutti i marchi stanno investendo molte risorse nel tentativo di cercare la formula perfetta per unire le caratteristiche tipiche delle berline e dei SUV e sintetizzarle in un crossover, con un comfort maggiore rispetto alle prime e costi di gestione inferiori rispetto ai secondi. Per qualsiasi modello, internet offre ulteriori opportunità di risparmio proprio sul piano dei costi di gestione, grazie a piattaforme dedicate al mercato dell’usato. Fra quelle che godono della migliore reputazione spicca Ovoko, portale sul quale è possibile trovare parti di ricambio usate di qualsiasi brand, fra cui Opel. In questo articolo, invece, proviamo a fornire qualche consiglio utile nella scelta di un crossover per l’anno appena iniziato.
La nuova Kona e la Jeep Avenger sono due ottime scelte
Hyundai ha ascoltato molto attentamente i feedback dei consumatori nel creare la seconda generazione di Kona e i passi avanti sono effettivamente notevoli. Dalle critiche per lo scarso comfort nella parte posteriore e nella capacità del bagagliaio, il nuovo Kona si è evoluto e oggi offre molto più spazio, somigliando molto più a un crossover che a una supermini. Gli acquirenti possono scegliere oggi tra alimentazione a benzina, ibrida o full electric e in quest’ultimo caso l’autonomia dichiarata è di quasi 500 chilometri con una ricarica. Migliorato anche il sistema di infotainment e il comfort di guida, con migliori prestazioni sulle superfici più ostiche. Jeep Avenger, invece, si presenta in versione full electric e può percorrere circa 400 chilometri con una ricarica. Testata fuoristrada, Jeep Avenger ha dato ottime risposte anche grazie alle modalità di guida mud, sand e snow, ma anche sul piano del comfort e della robustezza dei materiali la qualità è notevole. Come per Kona, il sistema di infotainment è stato migliorato in maniera davvero significativa.
Kia può sfidare alcuni grandi marchi
Quando si parla di piccoli SUV, anche Renault è garanzia di qualità. Il modello di riferimento per questa tipologia di auto è Captur, un’auto familiare di dimensioni compatte, ma dall’ampio abitacolo, con una panca posteriore scorrevole che aggiunge un’ulteriore dose di praticità. Il design elegante, i materiali di qualità e il sistema di infotainment curato sono ulteriori punti di forza, mentre l’autonomia è leggermente inferiore ad alcune concorrenti. Spopola, in particolare nel Regno Unito, Ford Puma, un’auto che si distingue per una straordinaria maneggevolezza e interni spaziosi, sebbene con una minore sensazione di lusso. Anche Kia, però, si inserisce in questa bagarre con Niro, un crossover compatto dall’autonomia importante (oltre 400 chilometri per il full electric), ma con una reattività alla guida notevole, sia sul piano dell’accelerazione che su quello della guidabilità. Il prezzo di lancio è fra i più competitivi, ma la dotazione di serie è comunque importante.
Tanti modelli molto interessanti dai produttori asiatici
Kia conferma la sua grande crescita con un altro modello che rientra tra i crossover più desiderabili nel 2024: Soul EV. Il prezzo di lancio è parecchio superiore rispetto a quello di Niro, ma le prestazioni sono più elevate e i sistemi tecnologici più avanzati. Anche sul piano del comfort, Soul EV si rivela all’altezza con un abitacolo ampio e spazioso e un bagagliaio molto capiente. Buone anche la potenza e la maneggevolezza, mentre l’autonomia con una carica completa dovrebbe attestarsi intorno ai 450 chilometri. Anche Toyota entra a pieno titolo in questa classifica, con Yaris Cross che si distingue per la robustezza della carrozzeria e l’elevata altezza da terra. Toyota Yaris Cross non è particolarmente potente, ma offre una guida precisa e risponde bene a diverse condizioni meteorologiche e di superficie e anche sul piano del prezzo si rivela molto competitiva.
Anche l’Europa ha tanto da offrire
Tra i modelli di crossover più interessanti, Skoda propone Kamiq: un modello esteticamente molto elegante, con sistemi tecnologici decisamente all’avanguardia e una guida morbida grazie alle sospensioni, anche se non particolarmente maneggevole. Volkswagen, invece, uno dei principali costruttori per numero di vendite su scala globale, è presente nella lista con T-Cross, che offre addirittura una diversa gamma di “pacchetti design” per personalizzare ulteriormente l’auto. Ottime maneggevolezza e stabilità, il T-Cross si comporta bene anche in città. Peugeot 2008, invece, può contare su un efficace sistema di grip control per comportarsi bene anche nelle condizioni più difficili, come quelle di scarsa aderenza. Guidare Peugeot 2008 è rilassante grazie a una buona maneggevolezza e alle sospensioni dolci, ma questo modello si distingue anche per il grande comfort.