A spasso col cane tra parchi, campi, ponti e castelli. È l’offerta del progetto «Canis in fabula» messo a punto dal Comune di Quinzano d’Oglio, ente capofila, e da quello confinante di Borgo San Giacomo per la promozione territoriale e turistica dei due territori.
L'iniziativa
L’iniziativa nasce da un’idea di Lorenzo Olivari, sindaco e assessore al Turismo quinzanese, e prevede sia la realizzazione nel nuovo Parco «Dna Contratti» di un’area attrezzata per i cani, che misurerà almeno 1.000 metri quadri, sia la creazione di tre percorsi pedonali, lunghi da 9 a 13 chilometri, in aperta campagna nel territorio del Parco sovracomunale della Savarona e del Parco Oglio Nord, grazie ai quali, appunto, andare alla scoperta di rogge, ponti, cascine e castelli.
«Il punto di partenza e arrivo di questi tre sentieri a forma di ansa o di anello è il Dna, un’oasi già perfetta per trascorrere il tempo libero col proprio animale - spiega Olivari -. Se poi osserviamo il tracciato dal satellite, possiamo notare che disegna proprio il muso di un cane nel cuore della pianura».
I percorsi
Il percorso numero uno, che si snoda dal Dna al Parco Oglio Nord, è stato battezzato «Musetto di Fido»; il numero due diretto a Padernello attraverso il Plis Savarona è denominato «Orecchio sinistro», il tre che arriva alla Lanca di Acqualunga, l’«Orecchio destro».
«I sentieri insistono su tracciati già sostanzialmente esistenti - continua Olivari - e una volta attrezzati e segnalati consentiranno di visitare il castelletto palazzo dei Martinengo, il castello di Padernello, l’artistico ponte San Vigilio e il Parco Dna Contratti. L’operazione Canis in fabula sarà presto inserita su portali nazionali dedicati a vacanze, gite e passeggiate col proprio animale da compagnia, e promossa anche attraverso l’organizzazione di iniziative a tema.