La pastiera napoletana rilancia con «Arimei»

NOVITA'. La cantina di Muratori per la nuova sfida
Pastiera napoletana: una nuova «versione» con Giardini Arimei
Pastiera napoletana: una nuova «versione» con Giardini Arimei
Pastiera napoletana: una nuova «versione» con Giardini Arimei
Pastiera napoletana: una nuova «versione» con Giardini Arimei

È un dolce-simbolo della tradizione partenopea: ma ora la Pastiera Napoletana sta per debuttare sul mercato in una versione inedita dietro la quale si nasconde un pizzico di «made in Bs».
Il progetto è firmato dall'Arcipelago Muratori, il gruppo enoico di Adro diretto dal viti-enologo Francesco Iacono, suddiviso in quattro «isole» produttive (Franciacorta, Toscana, Benevento e Ischia). L'azienda coinvolta in questa iniziativa è Giardini Arimei, la cantina campana, dove la famiglia di industriali bresciani produce da ormai sette vendemmie un particolarissimo passito secco, già riconosciuto in più occasioni dalla critica. La scorsa primavera, Iacono ha conosciuto a Napoli Ugo Mignone, titolare dell'omonima e storica pasticceria di piazza Cavour: dal loro incontro è nata un'amicizia, suggellata dall'idea di creare una nuova declinazione del classico dessert.
Il primo ha raccontato la sequenza attraverso la quale ogni anno arrivano in cantina le uve surmature da cui nasce il Giardini Arimei. Il secondo, classe 1959, figura di riferimento nel campo della tradizione pasticcera campana, ha incorporato questa esperienza nella consueta sapienza che occorre per ottenere una pastiera indimenticabile. L'unione delle due eccellenze ha portato a un risultato che, domani, sarà presentato in anteprima con una degustazione nel locale napoletano.

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