Puegnago cala un poker di sapori per un appuntamento da gustare

di Claudio Andrizzi
LA FIERA. Da dopodomani a lunedì 3 la rassegna allestita nella nuova location di Villa Gàlnica. Groppello, extravergine, spiedo e grappe: è un mix imperdibile
Villa Gàlnica ospita la 36esima edizione della Fiera di Puegnago
Villa Gàlnica ospita la 36esima edizione della Fiera di Puegnago
Villa Gàlnica ospita la 36esima edizione della Fiera di Puegnago
Villa Gàlnica ospita la 36esima edizione della Fiera di Puegnago

Groppello della Valtenesi, olio extravergine Casaliva, grappe e acquaviti delle tre regioni affacciate sul Benaco, spiedo preparato secondo la sapiente modalità gardesana: è l'avvincente poker di sapori sul quale, anche quest'anno, punta la Fiera di Puegnago, in programma tra dopodomani, venerdì 31 agosto, e lunedì 3 settembre. Inserita nell'innovativo network di Regione Lombardia denominato «L'agricoltura cambia faccia alla tua vita», rappresenta un classico appuntamento enogastronomico di fine estate per il più grande lago d'Italia, con un focus sul territorio interpretato nella dimensione qualitativa più elevata e autentica.
ARRIVATA alla 36a edizione, la rassegna si propone al pubblico nella nuova location di Villa Gàlnica, l'ex-palazzo Tebaldini tornato agli antichi splendori dopo un lungo e paziente lavoro di restauro: qui, nelle quattro giornate, saranno protagoniste le 14 aziende vitivinicole del comprensorio che proporranno in degustazione i vini (ticket a 5 euro, sacca e bicchiere compresi). Accanto alle bottiglie, l'esposizione darà spazio all'altro grande prodotto portante della cultura agroalimentare benacense, l'extravergine di oliva: da qualche anno Puegnago ne promuove l'eccellenza attraverso la particolare chiave interpretativa del monocultivar, puntando molto sull'affermazione di una varietà tipica della riviera bresciana come la Casaliva. Arriveranno tuttavia da tutto il Paese le proposte in degustazione; previsti anche appuntamenti conviviali e incontri tecnici curati dall'Aipol.
ALTRA PRESENZA ormai tradizionale a Puegnago sono le grappe «made in Garda»: un centinaio le etichette lombarde, venete e trentine che si potranno apprezzare nel salotto della sezione bresciana dell'Anag (l'Associazione nazionale assaggiatori grappe) presieduta da Marino Damonti, ristoratore-fantasista di Lonato noto anche come uno dei più grandi collezionisti di acqueviti. A coronare la proposta sarà l'Hosteria dello Spiedo, gestita a due passi dal centro storico da un gruppo di attivissimi ed esperti volontari: qui si potranno mangiare ogni sera (domenica 2 anche a mezzogiorno) i piatti classici della cucina locale, con l'immancabile combinata spiedo e polenta a fare da capofila. Il profilo della quattro giorni puegnaghese sarà ulteriormente arricchito da un mercato di specialità tipiche (formaggi, salumi, marmellate, miele, frutta e verdura ma anche fiori) provenienti da tutta la regione.
MUSICA, sfilate folcloristiche, esposizioni e iniziative culturali completano il cartellone di un evento che sarà anche uno dei quattro palcoscenici dell'iniziativa «I giardini del Benaco», promossa in collaborazione con le Amministrazioni di Salò, Limone e Gardone Riviera: l'inizio è in programma venerdì e sabato nella sala consiliare di Puegnago, con incontri dedicati a turismo, agricoltura e paesaggio.
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