Ca' dei Frati al debutto nelle bollicine «rosa»

LA NOVITA'. L'azienda di Sirmione amplia la gamma
Igino Dal Cero con la nuova proposta rosè della cantina di Sirmione
Igino Dal Cero con la nuova proposta rosè della cantina di Sirmione
Igino Dal Cero con la nuova proposta rosè della cantina di Sirmione
Igino Dal Cero con la nuova proposta rosè della cantina di Sirmione

Ca' dei Frati debutta nel mercato delle bollicine rosa. Ed è subito successo. L'azienda di Sirmione, fra i marchi protagonisti nella produzione di Lugana, ha da poco ampliato la gamma presentando la Cuvèe dei Frati Rosè 2009, cugino «pink» dell'omonimo metodo classico: all'esordio con 25 mila bottiglie (già esaurite al 50%), il prodotto è stato accolto con favore dalla critica, guadagnando i Due Bicchieri della Guida Gambero Rosso. Positive anche le reazioni degli organizzatori dell'ultima edizione del Merano Wine Festival, dove il prodotto ha riscosso un inatteso interesse.
Considerati i primi consensi, è già pronto il raddoppio: se l'annata 2010 rimarrà calibrata sui quantitativi iniziali, nel 2011 lieviterà a 50 mila pezzi. «Quello dei vini rosa non è un comparto nuovo per noi, perché dalle nostre cantine escono già 250 mila bottiglie di Chiaretto - spiega Igino Dal Cero, uno dei titolari dell'azienda -. La Cuvèe nasce dalle stesse uve, con particolare predominanza dell'autoctono Groppello, vitigno dalla finezza straordinaria che è un po' il nostro Pinot Nero: un grande asso nella manica del Garda». La Cuvèe Rosè è un prodotto particolarmente ambizioso: un metodo classico per i affinato sui lieviti per almeno 24 mesi. «L'impressione è che quella dei rosè non sia più una moda - conclude Dal Cero -. Si è riscoperta una tipologia di grande prestigio, le richieste sono in aumento anche dall'estero».

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